L’attaccante biancorosso si racconta ai microfoni di RadioBari: “Titolare o in panchina quest’anno non è un problema”
Simone Simeri torna sulle emozioni vissute al momento del gol messo a segno domenica contro il Monterosi Tuscia. Lo fa ai microfoni di RadioBari: “E’ stata un’emozione incredibile, anche perché già contro l’Andria avevo provato a far gol al San Nicola dopo tanto tempo. Alla fine è arrivato in campionato, era quello che volevo. Spero sia il primo di una lunga serie per dare una mano alla squadra a raggiungere l’obiettivo finale”. Una rete speciale con una dedica speciale: “Mia moglie è incinta da quattro mesi, aspettiamo un maschietto che dovrebbe nascere a fine febbraio. Non vedo l’ora”.
A chiudere, un’aggiunta sulla folta concorrenza presente nel reparto offensivo biancorosso: “Io credo che giocare nel Bari porta con sé la consapevolezza di dover affrontare una concorrenza spietata. Non c’è cosa più bella di avere concorrenti forti come li ho io quest’anno: con Antenucci abbiamo già giocato insieme, Paponi lo conosco avendoci già giocato con la Juve Stabia, quest’anno c’è anche Cheddira. In ogni giorno d’allenamento devi dare sempre il 100%. Avere una panchina lunga fa la differenza, quest’anno abbiamo due squadre che potrebbero giocare tranquillamente in Serie B. Domenica ero in panchina con giocatori con almeno 200 presenze in B; essere in panchina o partire titolari non è un problema”.
Simeri devi tirare da tut l pundun