Trenta giorni dopo la prematura uscita dai playoff è arrivata la rivoluzione nell’organigramma tecnico
Ventisei maggio: con lo scialbo 0-0 casalingo contro la Feralpisalò si concludeva la difficile e deludente stagione del Bari, eliminato dalla compagine lombarda alla prima fase nazionale dei playoff, competizione che ha premiato l’Alessandria, salita tra i cadetti con Como, Perugia e Ternana.
Un mese dopo la negativa prova, non è cambiato molto nella rosa: nessun calciatore (ad eccezione di Fiory) ha ufficialmente lasciato la truppa biancorossa ma nel corso dell’estate verranno piazzati diversi calciatori. Nessun acquisto è stato ufficializzato ma sono rientrati dai diversi prestiti molti calciatori, su tutti Hamlili, Neglia e Simeri, protagonisti nel recente passato del Bari.
I veri cambiamenti sono arrivati in ambito societario, con l’ingaggio di Ciro Polito come direttore sportivo. L’ex dirigente dell’Ascoli ha poi scelto il nuovo allenatore: via Auteri, andato a Pescara, dentro Mignani, reduce dall’esperienza con il Modena. Si è partiti dalla base per poi andare a toccare il parco giocatori, in un mercato che si prospetta difficile ma che inevitabilmente dirà molto sulle ambizioni del Bari che sarà.