
“Non credo che vedremo i rossoneri all’attacco dall’inizio, sarà una sorta di partita a scacchi”
Francesco Ippolito, giornalista foggiano, firma dell’inserto pugliese del Corriere dello Sport e di TuttoCalcioPuglia.com, ci presenta i rossoneri. Per la partita del San Nicola – dice Francesco – Marchionni ha ben poche pressioni e la vittoria di Catania ha dato entusiasmo.
1) Che Foggia vedremo a Bari?
Sarà un Foggia con pochissime pressioni. Marchionni ha già svolto il suo compito, facendo salvare la squadra con diverse giornate d’anticipo. Limitandoci a guardare soltanto l’organico è chiaro che il Bari sia la favorita, ma queste sono partite dove può succedere di tutto visto che al minimo sbaglio sei fuori. Marchionni ha detto di no, ma io credo che sarà una partita molto tattica con le squadre che cercheranno di fare meno errori possibili.
2) Il passaggio del turno a Catania ha dato entusiasmo e slancio a questa squadra?
Sicuramente. Nessuno a inizio campionato avrebbe scommesso un centesimo su un finale di stagione del genere per i rossoneri. Le cose sembravano essersi complicate dopo la rimonta casalinga proprio contro il Catania all’ultima giornata di campionato: trovarsi a rigiocare contro gli etnei al primo di turno di playoff – ma in trasferta – sembrava la fine dei giochi per Curcio e compagni. Invece i rossoneri, con la serenità di chi non aveva nulla da perdere, sono riusciti in un’impresa quasi storica: basti pensare che soltanto Stroppa, nell’anno della promozione in B, riuscì a vincere al Massimino.
3) Qual è l’arma in più di questo Foggia?
Sarebbe troppo facile guardare ai gol fatti e rispondere Alessio Curcio: ovviamente è lui la punta di diamante di questa squadra. Ma la vera arma in più è sicuramente il gruppo che è riuscito a creare Marchionni. Con la giusta dose di spensieratezza, il Foggia è diventato una vera e propria mina vagante e può giocarsela con chiunque.
4) Sarà un Foggia all’attacco per vincerla a tutti i costi?
Il Bari ha a disposizione due risultati su tre, i rossoneri invece devono obbligatoriamente vincere. Ma sbilanciarsi potrebbe essere un’arma a doppio taglio: almeno per il primo tempo non credo che vedremo un Foggia all’arrembaggio. Marchionni ha recuperato in extremis Dell’Agnello, credo che lo farà scendere in campo nella ripresa. Sarà una bella partita, con un unico rammarico: non vedere le tifoserie, due tra le più calde d’Italia, a incitare i propri undici.
