La squadra da tenere principalmente d’occhio, a questo punto, diventa il Modena (quarto nel Girone B): potrebbero non bastare 6 punti contro Turris e Bisceglie
Classificarsi come terza nel proprio gruppo o riuscire nell’impresa di essere la migliore quarta dei tre raggruppamenti: il Bari studia i modi per approdare direttamente alla fase nazionale dei playoff senza passare dalla fase interna ai singoli gironi. Il successo raccolto mercoledì dal Catanzaro sul campo della Juve Stabia ha complicato di non poco i piani dei ragazzi di Auteri, che non possono più permettersi -a 180 minuti dal termine della regular season- di dipendere unicamente da loro stessi.
Diamo un’occhiata, di seguito, a tutti gli scenari con i quali i pugliesi si qualificherebbero direttamente alla fase nazionale della post season (lì dove comunque entrerebbero -a meno di miracoli- a partire dal primo turno, non dal secondo come in occasione della scorsa annata):
–Il Bari fa 6 punti e l’Avellino ne fa 0: ipotesi parecchio complicata che contempla un doppio successo dei biancorossi contro Turris e Bisceglie e un contemporaneo doppio passo falso dei biancoverdi contro Teramo e Cavese. I campani, secondi nel Girone C a quota 66 (a +6 dunque da Di Cesare e compagni), sono in svantaggio negli scontri diretti (4-1 al “San Nicola” e 1-0 al “Partenio”) e, se ciò accadesse, per questo cederebbero loro la posizione.
-Il Bari fa 6 punti e il Catanzaro al massimo 1: ipotesi meno fantasiosa ma ugualmente molto complessa perché presume, dando per scontato il bottino pieno della truppa barese, che la compagine calabrese -al momento terza nel Girone C con 64 punti all’attivo (+4 sui ragazzi di Auteri)- conquisti al massimo un pareggio contro Viterbese (in trasferta) e Monopoli (in casa). Anche due segni X dei giallorossi condannerebbero i biancorossi, in svantaggio negli scontri diretti.
-Il Bari fa 6 punti e il Modena al massimo 3: la strada più percorribile, senza alcuna ombra di dubbio, quella che passa per il posizionamento come migliore quarta dei tre raggruppamenti. Il destino, ugualmente, non è tra le mani dei biancorossi, costretti -come sempre- a fare il loro con i massimi risultati contro Turris e Bisceglie. Assodato ciò, occhi puntati sul club emiliano, quarto nel Girone B a quota 66 (ma con due partite in più all’attivo rispetto al Bari): gli avversari saranno Legnago e Virtus Verona, i punti da raccogliere al massimo 3 (solo in quel caso la media punti della truppa barese -1,83- sarebbe superiore a quella dei canarini – 1,81-). Se ciò avvenisse, non ci si dovrebbe preoccupare della quarta del Girone A (che a prescindere, in caso di 6 su 6 dei pugliesi, sarebbe più dietro).
Vu non sit bun nemmang a fa u torneo parrocchiale ma sciatavin
Angooooooor!!!
Basta cambiare tutti. Dal presidente dimostratosi incompetente all’ultimo dei panchinaro. Se non vi pagano voi non restate. Andate a fare i concorsi o aprite i una start-up che va di moda
addo’ a ma sci k kiss muert
IL BARI PERDEREBBE SOLO TEMPO PREZIOSO.SAREBBE OPPORTUNO PREPARARSI SERIAMENTE PER IL PROSSIMO CAMPIONATO DI SERIE C…….OCCORE IMITARE LA SOC. DEL LECCE. I PLAY-OFF LI FAREI DISPUTARE ALLA SQUADRA PRIMAVERA .
Questi se giocano a pallone e tirano fuori le palle vincono i play off a occhi chiusi, ma non succederà!
Ritirarsi.???
Giocare a calcio e da uomini!
Con quella cattiveria calcistica che ad ora è mancata!!!
Ma dai basta questi ragionamenti assurdi che possibilità ci sono? bassissime,
Faremo tutta la trafila dei play off, come è giusto che sia per una squadra che non è riuscita ad arrivare nemmeno ai primi tre posti in serie C. Se il vaso è rotto è rotto, inutile credere nei miracoli, anche perchè per come sono le cose quest’ anno nemmeno San Nicola ci salva.