L’ex attaccante barese, oggi scout del Sassuolo, ha analizzato il difficile momento del Bari in un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno
“Mi spiace vedere il Bari così lontano dalla vetta. In estate ero convinto si fosse costruito un ottimo gruppo. E lo penso anche ora”. Parola di Checco Palmieri, barese di nascita ma amato soprattutto dai tifosi del Lecce, ai quali ha regalato tante gioie negli anni ’90.
L’ex giallorosso, che ha indossato per due stagioni anche la casacca del Bari, è sorpreso dal ritardo accumulato dalla formazione di Auteri: “Undici punti sono un’enormità. Specie se ti chiami Bari e hai cominciato la stagione con l’obiettivo di tornare in serie B. In questo momento il Bari deve solo pensare a ritrovarsi. Non serve guardare avanti e nemmeno indietro. Auteri ha una squadra competitiva e bisogna a tutti i costi riprendere a fare punti”.
Palmieri poi si è espresso su Cianci e Antenucci: “Conosco benissimo Pietro, è un tesserato del Sassuolo e continuiamo a seguirlo con grande attenzione. Cresce ogni anno e questa di Bari è una ghiotta opportunità. Peccato per l’infortunio. Ma il ragazzo è tosto. Vedrete che tornerà presto. Glielo auguro perché merita il meglio, gli voglio un gran bene. Mirco è un lusso per la categoria, per me poteva fare una carriera ancora migliore. Li guarderò con grande curiosità. E non solo perché tifo Bari”.