
Il difensore biancorosso sta smaltendo i postumi del contagio da Coronavirus ma per ora non può neanche allenarsi
“Oggi sto molto bene, speriamo che le visite di controllo vadano bene, ma sicuramente non vedo l’ora di rientrare”. Così Alessandro Minelli ai microfoni di RadioBari spiega ai tifosi biancorossi il suo stato attuale dopo essere stato contagiato dal Coronavirus e aver accusato gravi postumi, tali da dover sospendere temporaneamente l’attività agonistica.
A parte Auteri, asintomatico, è stato l’unico colpito dal Covid nel Bari: “Non me l’aspettavo però ho sentito i sintomi di febbre e stanchezza, sono passati alcuni giorni con febbre alta poi è tornato tutto normale. Non ho vissuto bene quei giorni ma ora il peggio è passato. Per fortuna ho avuto ogni giorno il supporto dei compagni e del mister. Così come i tifosi mi scrivevano ogni giorno. Il volersi bene fa passare prima la malattia”.
Ma il virus ha lasciato degli strascichi pesanti che hanno dovuto fermare completamente il difensore: “Non è nulla di grave. Il cardiologo ha detto che è un problema portato dal virus e che secondo lui in un mese sarei guarito. – spiega Minelli – Mancano nove giorni ma poi certo devono andare bene le visite e poi torno in campo. Anche perché vado ogni giorno a vedere gli allenamenti, fa male vedere i compagni allenarsi e tu fuori che non puoi fare niente”.
“Il brutto è stato dover stare fermi in casa e non poter fare niente. – racconta Minelli – Ma per fortuna tutti mi sono stati vicino e devo dire che davvero tutti della squadra mi hanno sempre chiamato per sapere come stessi. Questo è davvero un gran bel gruppo”.
