L’ex dirigente biancorosso non si perde in chiacchiere e analizza la realtà dei fatti con una Ternana che corre e il Bari che non ha che un solo risultato da inseguire
Nove vittorie, due pareggi e due sconfitte, dieci punti conquistati nelle cinque partite in casa, diciannove nelle otto partite in trasferta. Questo il ruolino di marcia del Bari in campionato fino a questo momento con una partita da recuperare rispetto alla capolista Ternana, impegnata, a sua volta, nella prossima gara contro l’Avellino sul difficile campo del Partenio.
Ma per stare al passo, provare l’aggancio alla vetta e, chissà, immaginare anche il sorpasso esiste un solo risultato utile per Carlo Regalia: “In casa o fuori cambia poco, il Bari è obbligato a vincerle tutte. Giocando bene o male, poco importa”, dice l’ex dirigente del Bari alla Gazzetta dello Sport. “La marcia della Ternana obbliga i biancorossi a fare sempre bottino pieno. Certo, non lo scopro io, se giochi bene hai maggiori possibilità di conquistare i 3 punti”. Ma soprattutto i numeri della classifica vanno interpretati; “È pur vero che l’attuale classifica andrebbe riletta, a parità di partite interne ed esterne. Ovvero, il Bari ha giocato appena 5 volte al San Nicola e 8 fuori. Ora avrà più chance casalinghe”.