L’esperto difensore ha commentato il risultato ottenuto in trasferta con la Viterbese
All’indomani della vittoria ottenuta sul campo della Viterbese, che ha portato a quattro i risultati utili consecutivi del Bari, il difensore biancorosso Matteo Ciofani ha parlato ai microfoni di RadioBari. “Siamo contenti per la prestazione e per la vittoria – ha esordito –. È stato un segnale, specialmente per noi stessi, anche perché non abbiamo preso gol. Finora abbiamo giocato tre partite fuori casa e una in casa, steccando solo quella in casa, dov’è mancato il risultato ma non la prestazione. Con la Cavese qualche difficoltà, c’è stata, è stata una partita rocambolesca ma l’importante è vincere, perché consente di lavorare sereni”.
Rispetto alla gestione Vivarini, con Auteri Ciofani ha alzato il suo raggio d’azione, passando da terzino a esterno a tutta fascia: “Con il mister gioco qualche metro più avanti. Bisogna correre veramente tanto, ma se arrivano i risultati ci si riesce a divertire. Aver svolto il ritiro e allenarsi con i suoi metodi è sicuramente un vantaggio, poiché il suo è un gioco assai dispendioso. Con il passare delle partite la forma migliora sempre di più”.
La vittoria di Viterbo ha consolidato il momentaneo primato dei biancorossi in classifica: “Siamo solo all’inizio, ci sono tante squadre che possono dare filo da torcere, conosciamo il Girone C. Qualcosa si capirà soltanto più in avanti, quando i veri valori verranno fuori. Il mercato è finito da poco, dobbiamo dare tempo ai nuovi acquisti di ambientarsi e trovare la giusta forma. Forse a metà torneo si potrà tirare una prima linea. Perché possiamo esprimerci al meglio dovrà passare ancora qualche partita. Ci sono errori da correggere che il mister ci fa notare di volta in volta. In queste partite siamo stati bravi a non mollare ma alcune situazioni vanno limate, anche perché il mister è molto esigente e vuole il massimo”.
Il ritorno del pubblico negli stadi sembra ancora molto lontano, anche in virtù del generale aggravamento della situazione sanitaria a livello italiano ed europeo: “Gli stadi vuoti purtroppo stanno diventando una consuetudine. Senza tifosi si assottiglia il gap esistente tra una partita in casa e una in trasferta. Non è bello, il tifo dà una carica in più. Le notizie che arrivano su questo fronte non sono confortanti ma la speranza è sempre quella di riavere al più presto i nostri tifosi. Contagi in crescita nel calcio? C’è bisogno di massima responsabilità. Per natura l’essere umano cerca sempre di evadere, invece in questo momento dobbiamo essere responsabili al massimo”.
Messo alle spalle un tour de force fatto di 6 partite in 18 giorni tra campionato e Coppa Italia, il Bari ora avrà modo di lavorare a lungo come voleva Auteri. Domenica prossima, infatti, i galletti non scenderanno in campo poiché il calendario li vede contrapposti al Trapani che come è noto è stato escluso dal campionato di Serie C. Il tecnico dei galletti avrà tempo per preparare al meglio i suoi fino al 21 ottobre, data del rientro in campo nel derby in casa del Monopoli: “Ora abbiamo una settimana per allenarci. Siamo un po’ spaventati” ha concluso Ciofani scherzando, sapendo il duro lavoro che aspetta la squadra.
