Il terzino sinistro biancorosso racconta della nuova avventura con il tecnico siciliano, e tatticamente potrebbe essere favorito
La scorsa stagione è partito con qualche incertezza di troppo, ma, giornata dopo giornata, ha trovato sempre più confidenza con la categoria e la squadra. Filippo Costa ora trova un allenatore che, però, potrebbe esaltarlo. Con il suo 3-4-3 potrebbe ritornare il vero Costa ammirato in Serie A: “Sicuramente il 3-4-3 è uno dei miei moduli preferiti. Ora vedremo le consegne che ci darà da fare per ogni ruolo, dobbiamo essere a disposizione”, dice Costa a Telebari: “Per il mio ruolo vuole molto apporto sia in fase offensiva che difensiva. La sua idea di calcio è molto vicina alla mia perché mi piace offendere, vuole i quattro di centrocampo molto propositivi”.
Un modulo simile lo faceva quando indossava la maglia della Spal: “Ho giocato due anni e mezzo a Ferrara col centrocampo a cinque, poi a Bari siamo passati da cinque a quattro. Ho avuto bisogno di un periodo di ambientamento ma mi sono adeguato alle richieste del vecchio mister. Ora c’è un altro allenatore e mi adeguerò anche alle sue”.
Proprio la fase offensiva sarà un punto fondamentale del gioco di Auteri: “Lui non vuole punti di riferimento, vuole uno scambio continuo di ruoli e combinazioni veloci tra gli attaccanti. E non importa neanche se l’attacco è a due o a tre, lì c’è Mirco Antenucci che può giocare in qualsiasi ruolo e con qualsiasi modulo. Ha capacità straordinarie, è fuori da ogni categoria”.