Il Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili ha fatto il punto sul ritorno del pubblico negli eventi sportivi
Nel tardo pomeriggio di venerdì Vincenzo Spadafora ha parlato attraverso la propria pagina Facebook, commentando l’esito del tavolo tecnico per la ripartenza dello Sport dopo il coronavirus, tenutosi in videoconferenza con il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini, la Vice Capo di Gabinetto del Ministero per la Salute, Tiziana Coccoluto, il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Mattia Mari, il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, Agostino Miozzo, il Capo Dipartimento per lo Sport, Giuseppe Pierro, il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, il Segretario Generale del Coni, Carlo Mornati, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
“Sappiamo tutti quanto conti la presenza dei tifosi, sia in termini sociali che economici, per tutte le discipline e tutte le categorie – ha detto Il Ministro dello Sport -. Così come è importante garantire l’ attività motoria e sportiva nelle palestre scolastiche, per tutelare il diritto alla salute e al benessere dei più giovani e la ripartenza delle attività pomeridiane delle associazioni e delle società sportive”.
“Per questo – continua Spadafora – stiamo lavorando al fine di prevedere, nella massima sicurezza e nel rigoroso rispetto di Linee guida e Protocolli specifici, l’apertura graduale degli eventi al pubblico, secondo formule simili a quelle previste al momento per gli eventi culturali. All’inizio della prossima settimana verranno presentati al Comitato Tecnico Scientifico i Protocolli necessari e già nel prossimo Dpcm, inoltre, potrebbe trovare spazio la possibilità per i Presidenti delle Regioni di valutare la presenza di un numero contingentato di spettatori per singoli eventi”.
Proprio quest’ultimo passaggio relativo all’autonomia delle regioni nel consentire la presenza seppur limitata di spettatori alle manifestazioni sportive, sperano le squadre di calcio di Bari e Lecce, che nelle scorse settimane si erano schierate in prima linea portando sul tavolo del governatore pugliese Michele Emiliano, una proposta con linee guida e protocolli specifici per consentire la graduale riammissione del pubblico allo stadio, in virtù di una situazione epidemiologica assolutamente sotto controllo.