Il capitano della Reggio Audace che ha conquistato la promozione in Serie B battendo i galletti in finale ha scelto di lasciare il calcio a 26 anni per dedicarsi allo studio
La Reggiana è stata l’assoluta protagonista dei playoff di Serie C: entrando in gioco dal Secondo turno nazionale, la formazione emiliana ha eliminato Potenza e Novara e sconfitto il Bari nella finale del Mapei Stadium, conquistando la promozione in Serie B dopo 21 anni di assenza. Tra i protagonisti della cavalcata ha avuto un ruolo importante Alessandro Spanò, difensore centrale classe 1994, capitano dei granata che ha anche realizzato una delle due reti con cui la sua squadra ha sconfitto il Novara.
Proprio il 26enne Spanò, ancora giovane e con ancora molti anni di carriera davanti a sé, ha stupito tutti convocando una conferenza stampa in cui ha annunciato il suo prematuro addio al calcio. A motivare la scelta, fortunatamente nessun problema di salute ma il semplice desiderio di continuare a studiare.
“Il mio destino si è intrecciato con quello di questa città, mi ha chiesto di fare un viaggio fianco a fianco e accompagnarla in vetta, dove merita – le sue parole in conferenza stampa, riportate dal quotidiano Il Resto del Carlino –. Ce l’abbiamo fatta insieme. Quella finale, come nemmeno nelle migliori sceneggiature, è stata la mia ultima partita. Il mio destino è compiuto. Ma ora è arrivato il momento di seguire il cuore: ci sono altre parti di me che sgomitano; è arrivato il momento di prendere un’altra strada che mi porterà lontano dal calcio. Ho ottenuto una borsa di studio in una business school internazionale. Non posso che ringraziare tutti per questa favola. Mi auguro di aver lasciato molto sia in campo che fuori, perché ho ricevuto tantissimo. Vi chiedo solo un favore, continuate a sorridere. Inseguite il vostro vero significato, e vivrete per sempre un sogno”.
Foto: Instagram @alessandrospano
Spanò cmq.Auguri,ma quella partita con unaltro all’allenatore voi non l’avreste mai vinta perché quel giorno il Bari rimase giù nel vostro spogliatoio.Vivarini oltre a sbagliare formazione non capisco perché non MiSE il raddoppio di marcatura sull’unico giocatore pericoloso che voi avevate,quel negletto velkco autore del Gool.
Fasc bun
Bravo! ?
è raro nel calcio trovare un livello culturale così alto !!!congratulazioni
Chapeau….
Bravo ?
sort d trmon