La Bari Calcio
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Binda: “Bari-Carrarese e Reggiana-Novara, semifinali aperte. Antenucci-Infantino, che duello!”

Il giornalista della Gazzetta passa ai raggi x le due semifinali dei playoff di Serie C

Firma storica della Gazzetta dello Sport e grande esperto di Serie C, il giornalista Nicola Binda è intervenuto ai microfoni di Passione Bari su Radio Selene per analizzare gli scenari delle due semifinali playoff, Bari-Carrarese e Reggio Audace-Novara.“Sono due semifinali aperte a tutto, possono essere decise dai rigori e si gioca senza pubblico. Poi di fronte ci saranno squadre che non si conoscono affatto, che sono poco allenate e magari possono commettere qualche leggerezza in campo. Saranno delle gare assolutamente inedite. Credo che chi ha qualche partita in più nelle gambe, come il Novara, sia favorito”.

Per Binda la condizione fisica gioca un ruolo di primo piano: “La Serie A ce lo sta insegnando. Le squadre sono partite lentamente dopo il lockdown e dopo ci hanno messo del tempo per riprendere la giusta condizione. Lì però hai tempo da recuperare, mentre in C non hai tempo per rimediare agli errori. Il Novara, per esempio, ha 8 giocatori diffidati e questo è un altro fattore di cui tener conto. Ti porti il carico delle gare precedenti, cosa che Reggiana, Carrarese e Bari non hanno”.

Per il Bari ci sarà un avversario quasi inedito come la Carrarese, affrontata una sola volta in Serie C nella stagione 1954-1955: “Silvio Baldini è un allenatore non banale, che ha fatto scelte importanti in carriera delle quali magari si è poi pentito. Ora è rinato a casa sua: è sicuramente la prima minaccia per il Bari. Lui è uno che dopo che è uscito alla chetichella dal grande calcio ora punta a rientrarci in grande stile. Non starà nella pelle. Mi auguro che non ci siano strascichi polemici sugli arbitraggi come accaduto dopo Bari-Ternana”.

Bari-Carrarese sarà anche il confronto tra due attaccanti estremamente prolifici come Mirco Antenucci e Saveriano Infantino: “È un duello che sicuramente affascina: da una parte c’è l’esperienza e la classe dell’ex Spal e dall’altra la fame di un giocatore che a 33 anni sta vivendo una sorta di seconda giovinezza. La Carrarese è una squadra che in difesa concede qualcosa ma un gol lo fa sempre”.

Alla domanda su chi potrebbe essere invece l’uomo chiave della partita, Binda risponde scegliendo un protagonista inatteso: “Sono partite che si vincono con l’esperienza, che si vincono gestendo i 90 minuti. Poi magari il ragazzino giovane te la decide con un colpo, con una giocata. Dico un nome a sorpresa: Sabbione per le sue caratteristiche e la sua capacità di gestire l’attitudine di queste gare”.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le dichiarazioni dell'ex difensore ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia...
Il punto del quotidiano alla vigilia del match contro lo Spezia...
Feralpisalò, Sudtirol, Catanzaro e Spezia per rilanciarsi...

Dal Network

L'allenatore rossoblù Viali recupera sia il centrocampista Calò, sia l'attaccante Crespi ma oltre all’infortunato di...
Il tecnico del Cosenza alla vigilia del match: "Siamo nella stessa situazione"...
Aquilani
Il tecnico del Pisa Alberto Aquilani analizza il pareggio per 1-1 tra Bari e ...

Articoli correlati

La Bari Calcio