Il centrocampista biancorosso arrivato a gennaio dal Catanzaro si candida a diventare protagonista durante i playoff

Bari is Back. È questo lo slogan scelto dalla società per creare entusiasmo e raccontare l’avvicinamento della squadra all’esordio nei playoff di Serie C che per i galletti inizieranno il 13 luglio a partire dalla Seconda fase nazionale (quarti di finale). Insieme al Bari, tornerà anche Mattia Maita, centrocampista che fu prelevato dai biancorossi nel mercato di riparazione e che da allora è diventato un’importante risorsa a disposizione di Vivarini.

Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del club, il calciatore messinese ha raccontato le sue sensazioni verso l’imminente ripresa della stagione: “È stato bellissimo ritornare in campo e ritrovare i compagni. Prepariamo questi playoff con la testa giusta e non vediamo l’ora che arrivi il 13 luglio. Sono emozioni forti, spero che per quella data riescano a riaprire lo stadio, avere i tifosi allo stadio è tutta un’altra cosa. Siamo una grande piazza se riusciamo ad avere la gente dalla nostra parte vorrebbe dire tanto”.

Maita ha indicato con quale spirito bisognerà affrontare queste sfide decisive: “Non bisogna mai mollare fino all’ultimo, i playoff sono così particolari che si può passare anche al 90′ bisogna stare tutti sul pezzo sia chi gioca dall’inizio sia chi entra a partita in corso. L’attesa è tanta anche per noi, immagino per i tifosi. La responsabilità è tantissima, sappiamo di appartenere a un progetto importante, cercheremo di dare il massimo e portare a casa il risultato. Sono partite particolari, non si sa mai con certezza come possono finire, magari sei lì per soccombere e passi all’ultimo. L’importante è arrivare in fondo. Ci teniamo tanto, sappiamo i sacricifi che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Il gruppo è fondamentale, ci daremo una mano l’uno con l’altro”.

Per Maita l’approdo al Bari ha significato tanto: “Ricordo la prima partita con la Sicula Leonzio, sembrava una finale playoff. Le squadre vengono qui, nessuno vuole regalare nulla, vogliono fare tutti bella figura. Bisogna dare tutto quello che hai e anche di più. Per me Bari è un’opportunità incredibile che cerco di coltivare giorno per giorno, andare in B con il Bari non succede a tutti. Mi ritengo molto fortunato ad essere qui e ad avere questa possibilità. Andare in B col Bari è un sogno per me. Conta vincere, conta il risultato finale, dovremo essere i migliori in tutto, mettendoci ancora più voglia ed entusiasmo”.