Il direttore sportivo biancorosso analizza gli imminenti playoff che porteranno i galletti ad affrontare le migliori squadre qualificatesi al termine del campionato, sospeso a causa del Coronavirus

“Questi playoff sono molto diversi rispetto al passato. Spesso ci si trova ad analizzare valori differenti rispetto al campionato ma quest’anno mi aspetto che dal primo di luglio un calcio diverso per cui non dovremo farci trovare impreparati. Questo a causa dello stop prolungato e degli stadi chiusi”. Così Matteo Scala, direttore sportivo del Bari, commenta su Telebari l’imminente mini torneo after season che porterà al 13 luglio con la prima gara dei biancorossi al San Nicola.

Saranno certamente gare diverse, giocate in modo diverso e dove i valori emersi durante il campionato potrebbero essere ribaltati: “I ritmi saranno molto bassi e verranno per questo fuori le qualità tecniche. – dice Scala – Dall’altra parte ci saranno le squadre che hanno puntato tutto il campionato su corsa e intensità che, per forza di cose, non saranno le stesse”. Il Bari però in questi mesi ha continuato ad allenarsi individualmente e poi riprendendo in gruppo: “Non abbiamo mai mollato e speriamo che questa sia una scelta che possa pagare. Sicuramente abbiamo la coscienza apposto comunque vada a finire perché noi non abbiamo mai lasciato nulla al caso lavorando con grande senso di appartenenza”.

Scala e tutto il Bari è pronto per giocarsela ma dovrà fare attenzione a tutte le concorrenti: “Chi temo? Quelle del nostro Girone perché la qualità è superiore rispetto agli altri. Credo anche per un calcio diverso rispetto a quello del Nord in termini di calore del pubblico e di tutto l’ambiente in generale. Parlo del Catanzaro, del Monopoli, della Ternana ad esempio. A prescindere dal fatto che ci potrà essere il pubblico o no, e mi auguro ci possa essere questa possibilità, sarà importante sfruttare il vantaggio del fattore campo”.

Oltre il calcio giocato ci saranno da definire anche le situazioni contrattuali dei biancorossi. Laribi in primis: “Karim è un ragazzo straordinario e si è calato in questa realtà con grande professionalità sposando il nostro progetto e scegliendo Bari anche per le opzioni future che si apriranno. Ma anche con gli altri, non c’è un calciatore di questo gruppo che in questa quarantena abbia mai pensato agli aspetti economici e contrattuali ma si sono concentrati pensando al rientro in campo e ad inseguire l’obiettivo”.