Battuta la Juventus ai rigori nella finale di coppa nazionale, ora gli occhi dei De Laurentiis sono puntati sul finale di stagione con i galletti
In uno stadio Olimpico senza tifosi, il Napoli ha battuto la Juventus nella finale di Coppa Italia sollevando il trofeo per la sesta volta nella sua storia. Dopo 90 minuti di gioco conclusi sullo 0-0 (ma con due legni colpiti dagli uomini di Gattuso), sono stati i tiri dal dischetto a decidere l’esito della sfida, con Milik a calciare il rigore finale (per la Juve fatali gli errori di Dybala e Danilo).
La vittoria della Coppa contro i rivali per eccellenza è un parziale riscatto per Aurelio De Laurentiis che ha vissuto una stagione travagliata, costellata dall’esonero di Carlo Ancelotti, poi rimpiazzato da Gattuso. Attraverso la Coppa Italia, inoltre, il Napoli è certo di prendere parte alla prossima fase a gironi di Europa League e alla prossima finale di Supercoppa italiana, circostanza che dà inevitabilmente minore importanza alle 12 partite di campionato ancora da giocare.
Le attenzioni della famiglia De Laurentiis, ora, si sposteranno inevitabilmente sul Bari, altra creatura di proprietà del gruppo Filmauro: come è noto, la regular season della Serie C non riprenderà e il campionato verrà concluso soltanto con la disputa di playoff e playout. Impossibilitato a raggiungere la B con la promozione diretta, il sodalizio biancorosso punterà tutte le sue fiches sui playoff che li vedranno entrare in gioco al San Nicola il prossimo 13 luglio contro un’avversaria ancora da definire. Vivarini e i suoi sono tornati a lavorare collettivamente da oltre una settimana e adesso hanno circa un mese per presentarsi al meglio all’appuntamento più importante della stagione per cercare di regalare un’altra soddisfazione ad ADL e figli ma soprattutto ad una città e a una tifoseria affamate di calcio e palcoscenici importanti.