Il coordinatore dei medici sportivi italiani apre a scenari fino a qualche settimana fa impensabili
Serie A e Serie B (mentre restano ancora da sciogliere le riserve relative alla Serie C) sono prossime alla ripartenza, programmata per la metà inoltrata di giugno. In molti, tuttavia, nutrono dubbi sulle modalità della ripartenza, poiché il Governo ha accordato la possibilità di riprendere i campionati soltanto in presenza di un protocollo che preveda la quarantena fiduciaria per squadra e staff in caso di nuove positività, come raccomandato dal Comitato tecnico-scientifico. Un nodo che mette evidentemente a rischio la regolare conclusione della stagione, poiché costringerebbe all’inevitabile rinvio di partite che invece dovranno essere giocate a stretto giro di posta per terminare nei limiti imposti dall’UEFA.
Ad ogni modo, a dare speranza al movimento pallonaro italiano, ci sono le parole di Gianni Nanni, coordinatore della FMSI, la federazione medici sportivi della Serie A, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport. Secondo il medico, in presenza di un miglioramento continuo nella situazione epidemiologica del Paese, è possibile la riduzione della quarantena: “Non spetta a noi decidere ma al governo, al Cts. È evidente che se le cose continueranno a migliorare si potrà arrivare a un alleggerimento del protocollo. Altrimenti il rischio della sospensione è sempre presente. Con la quarantena così com’è concepita oggi, in caso di positività si isola il contagiato e si mandata in ritiro per quattordici giorni il resto della squadra che non deve avere contatti con il mondo esterno. Giocando ogni tre giorni, saltano 5 partite, matematico”.
Oltre ad aprire alla possibilità di una quarantena ridotta, Nanni sembra avere un atteggiamento di apertura anche sul tema del ritorno del pubblico negli stadi. Al tal proposito il dottore ha dichiarato: “Riaprono i cinema, i teatri, non vedo perché non si dovrebbe riportare il pubblico negli stadi, naturalmente per gradi, e sarebbe comunque un bel progresso. Disciplinare gli ingressi non sarà così semplice, ma è fattibile”.