Il presidente della Lega Pro commenta gli esiti dell’assemblea: “Io sono stato onesto intellettualmente, ora i passaggi sono delicati”.
Non si espone troppo Francesco Ghirelli, al termine dell’assemblea della Lega Pro. “Posso solo dire che è stata una delle più belle riunioni in assoluto. Sono state prese decisioni inevitabili sull’esito della stagione corrente. Per quanto concerne la quarta promozione, il criterio adottato è fondato sul merito sportivo. Ma è altrettanto evidente che parliamo di una scelta assunta con una percentuale risicata rispetto a chi voleva disputare i play off e considerando i moltissimi astenuti. Non precorriamo i tempi: il consiglio federale resta l’organo sovrano”.
Tutti gli indizi, però, portano al Carpi che potrebbe unirsi alle capoliste dei tre gironi (Monza, Vicenza e Reggina). “Non abbiamo riflettuto sul nome della squadra promossa. E questo deve dimostrare che io sia onesto sul piano intellettuale. Sul tema della quarta promossa, si apriranno ora scenari delicati che impongono riflessioni. Bari e Carpi hanno numeri differenti di match disputati? Non so se questo criterio possa avere peso nell’ambito delle valutazioni”.