Il presidente della Lega Pro prende le distanze dalle ipotesi di inglobamento delle squadre della terza serie in cadetteria e la conseguente esclusione della C dalle categorie professionistiche
La riforma dei campionati con la B a 40 squadre? “Idea fantasiosa”. La definisce così il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli rispondendo sulle colonne di Italpress alle indiscrezioni su una possibile maxi-riforma dei campionati che comporterebbe la creazione di una B a doppio girone, la cancellazione della Lega Pro dallo status di categoria professionistica e la “retrocessione” a girone dilettantistico con la Lnd organizzatrice del torneo.
Ghirelli ha subito dichiarato: “Girano fake news da un po’ di ore su una presunta riforma della Serie C: si dice B1 e B2 e poi dilettantismo. Essendo una persona per bene, rispondo in modo civile. Nessuna idea più fantasiosa poteva essere partorita. Non esiste semplicemente. Senza il volere e la decisione dei sessanta presidenti di Serie C non si va da nessuna parte”.
Poi il numero uno della Lega Pro tenta di analizzare la situazione: “La Serie C non si fa invadere da predatori dell’Arca Perduta spalleggiati da qualche “cavallo di Troia” infiltrato tra di noi e disperato per il fallimento del suo progetto economico-finanziario che si gioca tutto puntando come al gioco della roulette su un solo numero. Troppo scoperto il gioco per mostrare subito la sua caducità totale. Noi faremo le riforme in accordo con il presidente federale Gabriele Gravina, mostrando il meglio di chi ragiona a sistema”.