Il club emiliano prende posizione sulla quarta promozione in caso di fine anticipata del campionato di Serie C

Dal sorteggio per stabilire la quarta promossa in Serie B in caso di cristallizazione della classifica nei 3 gironi di Serie C, all’ipotesi di una maxi riforma con la Serie B allargata a 40 squadre, in questi giorni sono molteplici gli scenari che provano a immaginare il calcio delle categorie inferiori relativamente alla prossima stagione. Al caos e ai danni economici causati dallo stop forzato per la pandemia di coronavirus, come se non bastasse, potrebbero aggiungersi i tanti ricorsi da parte di società scontente per le decisioni che verranno prese.

Chi si è già portato avanti con la polemica prendendo una posizione netta è la Reggiana, formalmente conosciuta come Reggio Audace, società che occupa il secondo posto nel Girone B di Serie C alle spalle del Vicenza, e che si è autonomamente definita l’unica pretendente alla Serie B nel caso in cui la stagione terminasse anzitempo (com’è estremamente probabile) con buona pace di squadre come il Bari e il Carpi, che pure aspirano ad essere promosse.

“La società Reggio Audace s.r.l. – si legge in un comunicato diffuso dal club emiliano – alla luce di erronee considerazioni indebitamente diffuse e di comunicati pubblicati da altri club in merito alle promozioni in Serie B nella corrente stagione sportiva, intende chiarire e precisare di considerarsi la prima ed unica pretendente al salto in cadetteria nel caso in cui i competenti organi federali debbano adottare i consequenziali  provvedimenti alla cristallizzazione delle classifiche dei vari tornei.

Si premette comunque che la nostra società si augura di poter proseguire il campionato, di tentare di raggiungere il primato o di partecipare ai play off, essendo in procinto di dotarsi di tutti gli elementi necessari per il completo rispetto del protocollo sanitario non appena emanato dal Governo e dalla F.I.G.C.

Nel caso in cui, invece, il campionato di Serie C dovesse essere definitivamente sospeso, con la promozione in Serie B della migliore seconda classificata nei tre gironi, non possono sussistere dubbi sul fatto che la Reggio Audace s.r.l. vanti il titolo per godere del suddetto privilegio.

Il maggior numero di punti conquistati sul campo per il sol vantaggio di aver disputato più gare (girone C) non costituisce neppure lontanamente elemento di valutazione ai fini dell’ipotetica classifica per l’individuazione della migliore seconda, essendo rimessa ogni determinazione al quoziente punti, criterio indiscusso per designare la quarta promossa.

Ebbene il quoziente punti vede in chiaro vantaggio il nostro club sulle altre concorrenti, atteso che certamente la 27° giornata del girone B non può assolutamente essere considerata ai fini del conteggio.

Sarebbe incomprensibile ed inammissibile infatti inserire nel quoziente una giornata di campionato in cui ben 6 squadre non hanno giocato, determinando quindi, di fatto,un’anomalia non sanabile in alcun modo.

E perfino il coefficiente di comparazione (rapporto tra gare giocate, gare totali previste dal campionato e punti conquistati), criterio già adottato dalla Lega Pro nelle scorse stagioni sportive per definire la griglia dei play off per gironi diversi con differente numero di gare disputate, vede in netto vantaggio il nostro sodalizio.

La Reggio Audace srl quindi rivendica a pieno titolo il diritto alla promozione in Serie B nel malaugurato caso in cui il campionato debba concludersi in anticipo rispetto alla naturale scadenza.

Ogni differente decisione sarà contestata in tutte le sedi giudiziarie nazionali ed internazionali ed in tale ottica è stato conferito mandato professionale all’Avv. Eduardo Chiacchio per la tutela dei diritti e degli interessi del club reggiano”.