L’allenatore della Carrarese commenta l’attuale stato del calcio italiano e si augurerebbe, negli eventuali playoff, di giocare contro la squadra di Vivarini
Nel 2009 rimandò di una settimana i festeggiamenti per la promozione in Serie A. Oggi potrebbe essere l’avversario dei playoff del Bari se la Figc dovesse decidere di riprendere il campionato e di far giocare le gare off season. Silvio Baldini, tecnico della Carrarese, seconda nel girone A di serie C, ha commentato sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno il momento che sta attraversando il calcio italiano con un pensiero al Bari: “Mi augurerei con tutto il cuore di affrontare il Bari. Innanzitutto perché con ogni probabilità significherebbe essere arrivati all’atto conclusivo per il salto di categoria, in secondo luogo perché vorrei dar vita ad un ricorrente dèjà vu”.
Baldini si riferisce proprio al 4 maggio 2009 quando al San Nicola c’era il tutto esaurito: “Gli avversari di valore vanno rispettati, ma mai temuti. – dice – Sulla carta il Bari è una corazzata” e quel giorno a Bari Baldini guidava l’Empoli “per mantenere la qualificazione ai playoff, il Bari di Antonio Conte era capolista della B: con una vittoria era matematicamente promosso. Al San Nicola c’erano 60mila spettatori: finì 0-0 e i biancorossi dovettero rimandare di una settimana lo sbarco in A. Ma giocare in quell’atmosfera fu meraviglioso. Ecco, non sarebbe stupendo rivivere un evento del genere? Secondo me sarebbe il più bell’inno alla vita sociale”.
Intanto l’emergenza coronavirus ha interrotto anche il sogno dei toscani: “Non si può andare avanti così: urgono soluzioni per ricreare una normalità. Certo, penso tanto al nostro percorso in campionato, ai sacrifici di noi tutti, al sogno che stavamo inseguendo. Ecco perché non si possono cancellare sette mesi”.