L’intesa per la prossima stagione con il tecnico è già sul piatto, ma lui vuole sigillare il salto di categoria sul campo, sperando nella ripartenza, prima di dare il ‘la’ ad un nuovo capitolo

Vincenzo Vivarini è solo, ormai da quasi due mesi. Lontano dagli affetti, è rimasto nel capoluogo pugliese durante il lockdown: la moglie Rossella e le figlie Ilaria e Flavia sono rimaste in Abruzzo. Se il calendario fosse stato rispettato, sabato scorso sarebbe terminata la regular season e, con ogni probabilità, i galletti avrebbero cominciato a preparare i play off, con ogni probabilità da secondi in classifica. Uno status comunque positivo, considerando che al suo arrivo i galletti stazionavano addirittura fuori dalla zona play off e con lui hanno inanellato 25 risultati utili di fila.

E’ un amante della natura, Vivarini. Ma ha dovuto votarsi alla tecnologia. Video chiamate per tenere costante il contatto con i familiari, app per dialogare con la squadra e per coordinare il lavoro giornaliero. Il Bari è stato dotato di attrezzature per curare la forma fisica: ogni pomeriggio, il preparatore atletico impartisce il menù da seguire a capitan Di Cesare e compagni. Ma per Vivarini non è lo stesso. Lui è un maniaco del particolare, della preparazione della gara. Ora non può impartire dettami, non può suggerire giocate, ma la sua umanità lo porta comunque ad essere un punto di riferimento per i suoi ragazzi. Perché il coach di Ari è uno che ama il dialogo e considera tutti alla pari. Ma c’è di più. In linea di massima, Vivarini ha in mano l’intesa per la prossima stagione. La società è soddisfatta del suo operato: al di là dell’esito di una stagione surreale, proseguire insieme dovrebbe essere scontato. Ma lui non vuole pensare troppo avanti. Vuole scalare le categorie con il Bari. E vuole riuscirci da subito: trovando il modo di conquistare la promozione in B che è stato il suo chiodo fisso fin dal suo arrivo. E se non sarà possibile riprendere la regular season, lui è pronto anche ad altre soluzioni: anche al tutto per tutto con una final four in play off ridotti.