L’ex attaccante di Milan e Juventus ricorda l’ormai famosa “marcatura” di Neqrouz in una gara del 1997. Gradì poco e nella gara di ritorno lasciò il compito di “vendicarsi” a Montero
“Un’esperienza devastante, a fine primo tempo chiesi a Lippi di cambiarmi”. Questo il ricordo di Pippo Inzaghi della marcatura speciale, passata alla storia, di Rachid Neqrouz durante Bari-Juventus dell’ottobre del 1997. In una diretta Instagram insieme al suo amico Bobo Vieri, Inzaghi ha ripercorso alcune fasi della sua carriera. Impossibile non imbattersi, allora, in uno degli episodi più famosi del calcio italiano.
“Mi dissero che lui lo aveva già fatto con altri ma io non me lo aspettavo. – ha raccontato l’ex attaccante di Juve e Milan – Inizia la partita, mi viene vicino, tocco il primo pallone e lui mi dà una botta sui c******i da sotto. Mi giro e gli dico: “Ma stai a scherzà? Ma che stai facendo? A fine primo tempo sono andato da Lippi e gli detto: ‘Tirami fuori, sennò gli dò una gomitata'”.
Ma il duello ravvicinato tra il difensore del Bari e della nazionale marocchina e Inzaghi non si concluse quel giorno (vittoria della Juve per 5-0). Nella partita di ritorno al “Delle Alpi”, infatti, incaricò un suo compagno di squadra di marcarlo altrettanto attentamente: “Avevo caricato Montero e ad un certo punto su un calcio d’angolo angolo sento budubum. E Neqrouz finisce per terra””.