L’ex attaccante biancorosso, che ha allenato anche il Catanzaro, ha parlato della prossima sfida dei galletti
Un passato da attaccante che lo ha portato a vestire anche le maglie di Reggina e Bari, Davide Dionigi è oggi un allenatore che nel corso della sua carriera è passato anche da Catanzaro, prossimo avversario del Bari. A tal proposito l’ex calciatore modenese è intervenuto ai microfoni di Passione Bari su Radio Selene: “Sicuramente il Bari non può più sbagliare, dopo il passo falso della Reggina contro il Monopoli si è riaccesa la speranza di primo posto” ha esordito.
Dionigi conosce da vicino Catanzaro, avendo allenato la squadra nella stagione 2017-2018: “Con l’avvento di Auteri il Catanzaro sembrava in ripresa, ora però sta affrontando un momento complicato. È un ambiente non semplice, sicuramente il Bari affronterà una squadra che dovrà proporre una prestazione tosta per calmare le acque”.
Per ottenere un successo in trasferta che manca da tanto, il Bari dovrà cambiare atteggiamento fuori casa: “Se vuole puntare davvero al primo posto, deve iniziare a vincere fuori casa. La filosofia della prestazione o del punto fuori casa in questa fase della stagione non basta. Ora la squadra deve osare, a costo anche di rischiare delle sconfitte. Siamo in una fase della stagione in cui i pareggi valgono come delle sconfitte. Vivarini ha chiesto un Bari più operaio, ha ragione: la C è così, nessuno discute le qualità tecniche. Purtroppo il Bari paga l’handicap delle partite iniziali”.
Dionigi ha detto la sua anche su Maita, giocatore che ha allenato proprio a Catanzaro: “È un ragazzo di grande prospettiva e qualità. Sta giocando da mezzala a Bari e vederlo giocare così bene in quel ruolo mi stupisce, con noi giocava da mediano a 2 e lo stesso faceva con Auteri. Posizionarlo lì è un’intuizione di Vivarini che sta pagando. Ora evidentemente Mattia è nel contesto giusto, la Serie C gli va stretta. Ha enormi qualità”.
MAITA :calciatore di notevole spessore ,carattere,grinta e personalità .Passione e tanta voglia di farsi apprezzare in mezzo al campo. Il classico calciatore lottatore che a fine partita esce con la maglia sudata. È lodevole ,ha accettato il trasferimento al Bari senza pensarci un solo attimo. Ha entusiamo a mille giocando, corre tanto e si vede lontano un miglio che vuole vincere a tutti icosti.Calciatore stimato dalla tifoseria barese.
Una garanzia assoluta per il futuro del Bari, una certezza per i prossimi 5 anni.
Lui e Hamlili, che coppia a centrocampo, mi ricordano due grandi calciatori del vecchio Bari :Perrotta e Pedone.
Lo stesso discorso vale anche per Bianco, vederli giocare insieme, è una meravigli,un
centrocampo formidabile in prospettiva futura per la Serie B della prossima stagione.
Forza Bari.