Diciannove gol, un bottino impressionante di punti portati alla causa e ora segna più azione che su rigore
Il Bari ha puntato tanto su di lui. E Mirco Antenucci sta dando tutto pur di mantenere la promessa. 19 gol realizzati e nessuno nel girone C sta dietro il suo ritmo. Fella del Monopoli segue a quota 17, Corazza della Reggina è fermo a 14. E’ irrinunciabile, il vero top player dei galletti.
Basti pensare che le sue reti hanno portato punti sonanti in cassa. Addirittura 41, per l’esattezza, su 59 complessivi. In pratica, soltanto il rigore realizzato con la Viterbese all’andata si è rivelato superfluo poiché coincise con una sconfitta. E se in avvio di stagione si è distinto per la freddezza implacabile sui rigori (otto su otto il suo score dal dischetto), ora ha ritrovato tutta la sue verve pure su azione, colpendo ben 11 volte in tale fondamentale: destro, sinistro, d’astuzia o in acrobazia. Non manca nulla al suo vastissimo repertorio. Gli mancano soltanto altri cinque centri per raggiungere il suo record di marcature in una singola stagione, ovvero i 24 centri realizzati con l’Ascoli. 24, proprio come i gol di Igor Protti nel 1995-96 (in serie A) che valgono il primato di un bomber anche nella storia del Bari nella stagione secca. Forse ad Antenucci i numeri interessano relativamente. La sua scommessa è vincere in biancorosso e raggiungere la serie B. Già, ma se lui continua a far gol, tutto sarà più facile.