Il centrocampista ha ritrovato con il Rieti una maglia da titolare dopo un girone d’andata tribolato.
Avrebbe dovuto essere un valore aggiunto del Bari. Lui, reduce dal doppio salto dalla C alla A con il Parma e dalla promozione ottenuta con il Lecce. Invece, il girone d’andata di Manuel Scavone è stato al di sotto delle attese, tra prove non esaltanti e diversi intoppi fisici. “In effetti ho avuto parecchi problemi che non mi hanno mai fatto trovare l’opportuna continuità a livello atletico. – ha detto il centrocampista al termine della gara contro il Rieti – Spero di essermi lasciato il periodo nero alle spalle e di mostrare le mie caratteristiche“,
Non è semplice trovare spazio in questo Bari, con un centrocampo ricco di alternative: “Ogni calciatore – ha detto – vorrebbe essere titolare, ma sono nel Bari ed è scontato che la concorrenza sia agguerrita come si conviene ad una squadra di vertice. Dobbiamo metterci a disposizione del gruppo e, se capita di non giocare, essere pronti al bisogno del tecnico”.
Intanto ieri il Bari ha vinto contro il Rieti con un sonoro 5-2. Il risultato, in verità, si è compiuto solo nel finale di gara a fronte di un match che ha visto tanti e improvvisi cali da parte dei giocatori biancorossi: “Abbiamo creato molte occasioni da gol e abbiamo avuto l’occasione di chiudere la gara molto prima, ma senza riuscirci. – ha analizzato Scavone – In questo dobbiamo migliorare, dobbiamo imparare a sfruttare le occasioni che abbiamo e riuscire a chiudere la partita non permettendo agli avversari di rientrare in gioco in alcun modo. Oggi siamo stati poco lucidi in quei momenti, ma poi abbiamo trovato per fortuna gli altri gol, ma va bene anche così. Anche il mister negli spogliatoi ci ha detto che dobbiamo chiuderle prime perché ci sta che una giocata o un pizzico di fortuna da parte degli avversari permetta loro di trovare la via giusta per segnare”.
Nelle marcature è evidente la carenza del centrocampo che, sebbene partecipi più volte alla costruzione delle azioni vincenti, latita nel mettere a segno le palle-gol: “Ho avuto un’occasione che avrei potuto sfruttare meglio e ho fatto qualche altro inserimento. Ci sto lavorando e col mister stiamo cercando di trovare soluzioni di gioco che permettano di far segnare i centrocampisti. Spero di trovare presto la via della rete”
Infine una parola su Valerio Di Cesare, uscito ieri anzitempo per un infortunio al ginocchio sinistro: “Valerio è un po’ preoccupato e l’ho visto un po’ giù. – ha confessato Scavone – Durante lo scontro di gioco ha sentito un rumore strano nel ginocchio. Vediamo gli accertamenti che esito diano e speriamo non sia nulla di grave, sia per lui che per noi”.
