Il tecnico dei laziali è intervenuto in conferenza stampa al fischio finale della gara pareggiata dai suoi con i galletti
In vantaggio per oltre 90 minuti, Antonio Calabro e la Viterbese accarezzavano già l’idea dei tre punti contro il Bari ma il pareggio di D’Ursi a tempo scaduto ha negato loro questa gioia. A fine partita il tecnico dei laziali è intervenuto in conferenza stampa senza nascondere il suo rammarico: “Dopo Ternana e Reggina, quella di oggi è stata come una coltellata. Purtroppo sta succedendo spesso. Nonostante ciò faccio i complimenti a miei ragazzi: oggi avevamo un’età media di 22-23 anni con tante assenze, il mercato in corso e un avversario importante”.
Pur in una situazione di difficoltà la Viterbese ha sfiorato l’impresa: “Credo che avremmo meritato il risultato pieno viste le nostre difficoltà e la squadra che avevamo di fronte. Ci hanno fatto un gran gol, ma quel cross non doveva arrivare. In alcuni momenti abbiamo prodotto qualcosa di importante, ma la gran parte della gara l’avevamo preparata in maniera diversa, non potevamo fare altro. Se avessimo avuto delle alternative sono convinto che avremmo potuto cercare il secondo gol. Nel primo tempo il Bari non ha mai tirato in porta. Alla vigilia avremmo firmato per il pareggio, ora sono deluso per non aver preso i tre punti”.
Originario di Galatina, Calabro ha concluso con una battuta campanilistica: “Da Lecce in molti mi hanno chiamato per chiedermi di fermare la cavalcata del Bari. I galletti non hanno sottovalutato la gara, non erano in vacanza ma siamo stati noi a metterli in difficoltà. Il gol di D’Ursi mostra tutta la qualità del Bari, oggi però noi l’abbiamo nascosta”.