Il trequartista del Napoli potrebbe essere usato come pedina di scambio con l’Ascoli per portare in biancorosso il serbo
Nei giorni scorsi il nome di Nikola Ninkovic ha preso a circolare con insistenza in orbita Bari in vista della riapertura del calciomercato nel mese di gennaio. Il fantasista serbo di proprietà dell’Ascoli è ai ferri corti con il club per via di alcuni comportamenti che non sono piaciuti alla proprietà (il cambio chiesto in seguito alla disputa con il compagno di squadra Da Cruz per calciare un rigore e l’espulsione non dal campo contro il Pordenone, costata 3 turni di squalifica) e a gennaio dovrebbe lasciare le Marche.
L’accostamento ai galletti è dovuto al fatto che nel capoluogo pugliese Ninkovic ritroverebbe Vivarini, allenatore che lo volle a Empoli e che lo portò anche ad Ascoli. Sul calciatore, che piace anche al Monza, ci sarebbe anche l’interesse di altri club di B, persino qualche squadra di A. Allora com’è possibile pensare al serbo in biancorosso?
Secondo quanto riportato da Youtvrs.it la chiave dell’affare Ninkovic-Bari potrebbe risiedere in Amato Ciciretti, trequartista del Napoli, altro club di proprietà della famiglia De Laurentiis. Per il fantasista scuola Roma, fuori dal progetto tecnico dei partenopei, potrebbe profilarsi ritorno ad Ascoli dove ha già giocato da gennaio a giugno di quest’anno. Altra pedina di scambio potrebbe essere un altro calciatore di proprietà del Napoli, ossia Gennaro Tutino, attaccante che sta trovando poco spazio all’Hellas Verona (6 presenze) e che l’anno scorso ha fatto molto bene in cadetteria, segnando 10 reti con il Cosenza
Ciciretti o Tutino ? Di questi tempi, preferirei Tutino.
Il cartellino di Ninkovic, è dell’Ascoli. Per cederlo, in
cambio, ci vuole quello di Tutino. Contento il Napoli, contento
il Bari, contento l’Ascoli, contenti tutti.