L’attuale allenatore dello Spartak Jurmala, in passato tecnico di Bari e Bisceglie, ha detto la sua sul derby di domenica pomeriggio al Ventura
Domenica pomeriggio alle 17:30 il Bari farà visita al Bisceglie per dando vita a quello che sarà un inedito derby pugliese. I galletti andranno alla ricerca di un successo che continui ad alimentare l’ambizione di essere tra le prime (se non la prima) della classe, mentre i nerazzurrostellati vorranno strappare almeno un punto che possa essere utile alla causa salvezza.
Bari e Bisceglie condividono un ex come Nunzio Zavettieri, attuale tecnico dei lituani dello Spartak Jurmala, che ha allenato entrambe le squadre. A Bari lo si ricorda nell’annata 2013-2014, la “meravigliosa stagione fallimentare” in cui fu in panchina insieme a Roberto Alberti (era sprovvisto del patentino per allenare), conclusa in semifinale play-off contro il Latina nonostante le enormi difficoltà societarie. A Bisceglie, invece, condusse il club a una tranquilla salvezza nel campionato 2017-2018 senza però essere riconfermato.
Intervistato dai colleghi di TuttoCalcioPuglia.com, Zavettieri ha dichiarato a proposito del derby: “Spero sia una bella partita, che possa entusiasmare un’importante cornice di pubblico. Il Bari farà la partita, il Bisceglie vorrà invece sfruttare le occasioni che potranno capitare. Mi aspetto una gara combattuta”.
Da esperto del campionato di Serie C, categoria in cui ha allenato L’Aquila, Juve Stabia, Catanzaro, Bisceglie e Virtus Francavilla, Zavettieri crede che nonostante il distacco di 8 punti del Bari dalla Reggina, non tutto sia perduto: “Non ci sono distacchi incolmabili. Questo è un campionato molto difficile, in cui l’equilibrio regna sovrano. Il Bari se la giocherà fino alla fine per la promozione diretta. Cosa non va? Difficile giudicare dall’esterno, forse un calo fisiologico all’inizio. Ora si spera ci sia una continuità maggiore di rendimento. Pronostico? Il Bari parte favorito, ma non avrà vita facile. Mi aspetto una gara combattuta”.
Credits foto: FK Spartaks Jūrmala
Sig presidente aveva questi due allenatore non stavano.
Non stavano con la testa più che altro.