Tre quarti della difesa biancorossa hanno militato con gli irpini che davanti schierano Albadoro
Un match da emozioni forti per quattro giocatori che incroceranno il loro passato. Non bastasse la tradizione, ecco un altro motivo per non perdere Bari-Avellino. Nella fila biancorosse, sono tre gli ex irpini. A cominciare dal portiere Pierluigi Frattali che in Campania ha giocato per due anni e mezzo (dal 2014 a gennaio 2017), in serie B, collezionando 64 presenze e 90 gol al passivo. Parentesi importante pure per il capitano dei galletti, Valerio Di Cesare che con il club campano ha cominciato la sua avventura italiana, da giovanissimo, dopo l’esperienza nelle vivaio del Chelsea. 11 le presenze in biancoverde per il centrale romano, da gennaio a giugno 2004, in B. Un passaggio tra i lupi anche per Marco Perrotta: il 25enne difensore conta il torneo 2016-17 (sempre in cadetteria, con 24 gettoni ed una rete.
Nell’Avellino, invece, l’ex Bari è Diego Albadoro che i galletti prelevarono giovanissimo, nel 2008. Grandi mezzi, ma enorme sfortuna per la punta oggi 30enne che in Puglia è stata fermata da un’incredibile serie di guai fisici. Eppure il Bari ha creduto fermamente in lui, tenendolo (dopo i prestiti a Brindisi e Juve Stabia) per ben tre stagioni di fila nelle quali, però, l’attaccante napoletano ha collezionato appena 14 presenze senza reti all’attivo in campionato.