Grande soddisfazione per l’allenatore dei biancazzurri, raggiante per la vittoria ottenuta al netto di tante defezioni
É un Bruno Trocini raggiante quello che si presenta nella sala stampa dello stadio Giovanni Paolo II di Francavilla. Il tecnico della Virtus fatica a contenere l’entusiasmo per la grande impresa compiuta dai suoi, vittoriosi nel derby contro il Bari. “Questa partita è stata preparata come sempre – racconta – ma rispetto alle altre volte c’era il problema di avere tanti indisponibili. Nel finale di gara non avevamo cambi, sapevamo di soffire nell’ultima mezz’ora. Sacrificio e sudore sono grandi qualità in una squadra“.
L’esultanza di Trocini al triplice fischio non è sfuggita alle telecamere: “Ho esultato tanto, da un po’ di tempo si sono accumulate una serie di situazioni sfortunate che sembrava non avere fine. Non mi era mai capitato di avere così tanti giocatori fuori. Zenuni non doveva entrare ma sono stato costretto a buttarlo nella mischia. L’ho dovuto fare per la gente, per la società, per tutti quelli che si sacrificano per noi. Credo sia evidente a tutti che meritavamo più punti in classifica. Alcune decisioni arbitrali ci hanno penalizzato.”.
L’allenatore degli imperiali rende onore alla squadra di Cornacchini: “Oggi abbiamo vinto una gara contro il miglior Bari della stagione. Ho visto la loro rabbia, oggi hanno fatto la partita della vita. Ce ne siamo accorti. É una vittoria che vale tantissimo. Vincere è stato bellissimo ma non solo perché era il Bari quanto perché veniamo da un periodo difficile. Non sapevo chi far giocare, chi potesse entrare a gara in corso, è stata una liberazione, una grandissima gioia”.