Il centrocampista della Reggina sottolinea le difficoltà del girone C, paragonandolo al campionato cadetto
Dopo l’esordio, con gol, contro la Virtus Francavilla Alberto De Francesco non ha più potuto aiutare i suoi compagni sul terreno di gioco. Il 24enne centrocampista della Reggina è infatti rimasto ai box nelle successive tre partite a causa di un infortunio. De Francesco non vede l’ora di tornare a giocare, a maggior ragione in un torneo che si sta rivelando estremamente competitivo.
“Questo è un campionato che non ha nulla a che vedere con la Serie C – le parole del calciatore nel corso della trasmissione Vai Reggina – Se vai a giocare a Reggio Calabria, Catanzaro, a Catania o a Bari ti sembra di stare in Serie B. In cadetteria, invece, avviene il contrario. Abbiamo già rivisto quello che non è andato con il Bari e ci siamo messi sotto per preparare la partita con la Vibonese. Andiamo a duecento all’ora con grande concentrazione negli allenamenti. Dobbiamo giocare ogni partita al massimo. Con il Bari le motivazioni sono alte, con una di bassa classifica rischi di non averne. Questo non deve accadere”.