
Decide la partita il rigore trasformato da Di Paolantonio
Grazie a un calcio di rigore trasformato ad inizio ripresa da Di Paolantonio l’Avellino batte il Bari ed ottiene con merito il passaggio del turno. Irpini protagonisti di una buona prestazione, al cospetto di un avversario con più minuti nelle gambe ma incapace di pungere sottorete, soprattutto una volta andato in svantaggio. Per il Bari si tratta di un’eliminazione inaspettata, a maggior ragione visto come si erano messe le cose nel girone I, e che deve suscitare qualche interrogativo sul modo in cui la squadra ha approcciato il match.
Biancorossi discreti fino al gol dell’1-0, scaturito da un evidente fallo di mano di Perrotta. Dal dischetto Di Paolantonio ha spiazzato Frattali portando la formazione padrona di casa in vantaggio. Una volta andato sotto il Bari ha faticato a costruire occasioni pericolose. Anche i cambi operati da Cornacchini non hanno sortito gli effetti sperati. Il forcing finale non ha prodotto granché, contro un avversario che ha chiuso in debito d’ossigeno ma è riuscito con grande sacrificio ad ottenere un risultato insperato. Non un buon viatico in vista dell’esordio in campionato, previsto per domenica prossima in casa della Sicula Leonzio.
