Il difensore transitato in biancorosso ha trovato la gloria in patria vincendo la Champions sudamericana
Ricordate Alan Empereur? Il difensore italo-brasiliano cresciuto nella Fiorentina, passato per Livorno, Teramo, Salernitana, Foggia e anche da Bari nel 2018, quando in panchina c’era Fabio Grosso. In biancorosso, vestito da gennaio a giugno, ha totalizzato 8 presenze e la sua avventura si concluse con l’eliminazione ai playoff, dopo il 2-2 col Cittadella. Di lì a qualche mese il Bari sarebbe fallito, ed Empereur seguì Grosso all’Hellas Verona.
Dopo due stagioni e mezza con gli scaligeri, il difensore a novembre è tornato in Brasile per vestire la prestigiosa maglia del Palmeiras e la sua scelta si è rivelata azzeccata poiché stanotte al Maracanà di Rio de Janeiro, il Verdão ha sconfitto i connazionali del Santos in finale, vincendo la Copa Libertadores.
Un trionfo importantissimo, poiché la Libertadores è notoriamente l’equivalente sudamericano della Champions League, ed Empereur l’ha vissuta da protagonista, entrando in campo nei supplementari e impreziosendo il proprio palmares personale, che fino a quel momento vantava solo una promozione al primo posto col Foggia (2016-2017) e una Supercoppa di Lega Pro, sempre coi Satanelli.