Presentata la relazione periodica che ha mostrato la situazione economica nel conteggio utile a soddisfare i creditori della vecchia società fallita nel 2018
Cinquemila euro in trofei, 185mila per i marchi aziendali, 1,6 milioni il credito sportivo derivante dal trasferimento dei diritti relativi alle prestazioni sportive dei calciatori, 1,1 milioni per mancati pagamenti sugli acquisti dei giocatori. Sono alcuni dei numeri stilati dal curatore fallimentare che regolarmente relazione sulla situazione economica della fallita Fc Bari 1908.
Di fronte a un passivo di 11,5 milioni di euro, lasciato in eredità dall’allora presidente biancorosso Mino Giancaspro, si fanno i conti per tutta la procedura che dovrà anche soddisfare i creditori della società fallita. Oltre alle cifre già citate, così come riportato anche da La Gazzetta del Mezzogiorno, è contestato a Vivaticket un importo di circa 220mila euro per lo sbigliettamento di Bari-Carpi, Bari-Cittadella e per il concerto di Vasco Rossi. Così come il totale di divise sportive, attrezzature di allenamento e macchinari medicali, arredi e automezzi arriva a quasi 80mila euro.
Numeri e cifre che certamente non restituiscono nulla del dolore inflitto ai tifosi biancorossi ma che, almeno, potrebbe mettere una piccola pezza rispetto alle aziende e ai fornitori che si erano fidati di un club che, almeno di facciata, garantiva un futuro prospero e fortunato.