La lettera delle due società indirizzata alla Regione Puglia è stata recepita dal capo della taskforce anti-Covid che si dice possibilista sulla riapertura al pubblico degli impianti
Le richieste di Bari e Lecce non sono rimaste inascoltate e, anzi, sono state subito prese in considerazione dalle autorità regionali. Le due società pugliesi, congiuntamente, hanno provato a sensibilizzare la Regione Puglia sul tema della riapertura degli stadi, un modo per “tutelare passione e interessi di tifosi, sponsor, appassionati, nonché a portare un’ulteriore spinta verso la normalizzazione dell’industria calcio”, come la società biancorossa ha scritto.
La richiesta sembra essere già stata accolta dalla Regione che, addirittura, si è detta possibilista sulla questione. Sul Corriere del Mezzogiorno, infatti, Pier Luigi Lopalco, epidemiologo a capo della task torce pugliese per l’emergenza coronavirus ha dichiarato che “i presupposti per in considerazione l’ipotesi ci sono ma vanno fatte attente analisi. Parliamo dì una situazione in cui si radunano migliaia di persone, seppur a stadi semivuoti. Bisogna valutare le criticità, anche l’eventuale presenza di tifoserie provenienti da fuori Puglia”.
E sulla stessa linea, ovviamente, anche il Governatore pugliese Michele Emiliano il quale, secondo alcune indiscrezioni raccolte da Radio Selene, starebbe già vagliando la proposta di Bari e Lecce poiché così come le riaperture di discoteche e impianti di calcetto, così verrà presa in considerazione seriamente la proposta di riaprire gli stadi parzialmente.