Il fantasista italo-tunisino in un’intervista che ha toccato diversi argomenti, dai playoff al suo futuro
Arrivato nel mercato di gennaio dopo un lungo corteggiamento, Karim Laribi è diventato subito un punto di riferimento nella rosa del Bari ed è uno dei calciatori su cui Vivarini conta di più in questo delicato finale di stagione. Dal 13 luglio, infatti, i galletti saranno impegnato nei playoff di C al San Nicola e chi s’intende bene di questa tipologia di sfide decisive, avendole già giocate l’anno scorso per salire in A col Verona, è proprio il 29enne italo-tunisino che ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Certe emozioni ti fanno sentire sulla stessa lunghezza d’onda dei colleghi che giocano ad alti livelli. Amo l’adrenalina delle sfide decisive. E nei play-off non si può davvero sbagliare. C’è più gusto”.
Il calcio è ripartito ma a porte chiuse, si gioca in un’atmosfera insolita, specie per una piazza calda come quella barese: “Senza tifosi sugli spalti tutto diventa surreale, a dir poco strano. Avete visto gli atipici effetti in Coppa Italia la ripresa della serie A. Lo stadio pieno è un’altra cosa. È l’essenza del calcio”.
Come è noto, Laribi è uno dei calciatori di maggiore tecnica a disposizione di Vincenzo Vivarini, un elemento in grado di determinare una partita con una singola giocata ma egli stesso sa che in Serie C tutto ciò non basta: “In serie C può incidere tutto, perché no, anche l’aspetto tecnico. Il numero, la assist, il tocco di classe a pagano la platea più esigente e possono rivelarsi decisivi. Ma corrono nella stessa misura anche l’agonismo e la corsa. Ecco, per vincere bisogna essere completi”.
Sulle cause che hanno impedito al Bari di giocarsi la promozione con la Reggina il trequartista ha le idee abbastanza chiare: “A volte non siamo stati capaci di chiudere una partita, come è pur vero che in altri casi non siamo stati attentissimi. Ma il nostro campionato resta ottimo. Infilare 25 risultati utili consecutivi resta una gran bella cosa. La Reggina, piuttosto, ha vinto in virtù di un girone di andata straordinario”.
Sistemate le questioni contrattuali che ne protrarranno il prestito fino al termine della stagione, Laribi – il cui cartellino appartiene all’Hellas Verona – non ha chiuso le porte ad un futuro in biancorosso: “Ho ancora tanti obiettivi da raggiungere. Sì, sogni che con questa società si possono realizzare”. E sul fatto che il vero Laribi forse ancora non si è visto: “La verità è che non c’è mai un limite nel calcio. Spero con tutto il cuore, farò di tutto affinché la mia prossima partita sei anche la migliore”.
