I club si oppongono all’emissione di verdetti a tavolino e invocano una nuova riunione operativa
Sembra non esserci pace per la Lega Pro. Soltanto pochi giorni fa la riunione del Consiglio direttivo, a cui aveva partecipato anche il presidente federale Gabriele Gravina, pareva aver tracciato la via per la conclusione della stagione: promozione diretta per le prime dei tre gironi, retrocessione per le ultime, playoff e playout per stabilire quarta promozione e restanti retrocesse.
Questa soluzione, che rivedeva in gran parte le proposte dell’Assemblea di Lega Pro del 7 maggio poi bocciate dal Consiglio federale, non è stata accolta con favore da tutti i club, anzi. Ci sono 12 società (Pontedera, Gozzano, Bisceglie, Fano, Carpi, Pro Vercelli, Rieti, Imolese, Rende, Rimini, Monopoli e Vibonese) che hanno espresso la loro totale contrarietà all’espressione di verdetti a tavolino e che per questo motivo hanno chiesto al presidente Ghirelli la convocazione di una nuova Assemblea.
Dalle prime indiscrezioni sembra che Francesco Ghirelli sia intenzionato ad accogliere la richiesta di una nuova riunione dei 60 club di C, che potrebbe cadere tra il 6 e l’8 giugno. Se questo arco temporale fosse confermato, non sarebbe difficile immaginare un ulteriore slittamento del prossimo Consiglio federale, inizialmente previsto per il 3 e poi spostato all’8 giugno. La Le