Il centrocampista, da poco tornato arruolabile, ha espresso tutta la sua voglia di dare il suo contributo alla causa biancorossa

L’infortunio di Zaccaria Hamlili avvenuto a metà gennaio è stata una brutta tegola per il Bari che ha dovuto fare a meno per diverse partite di uno dei suoi leader in campo. Fortunatamente l’italo-marocchino ha recuperato dalla frattura alla clavicola destra patita contro la Viterbese e ora è pronto a tornare tra i convocati, già dalla gara di domenica con la Cavese.

La sua presenza in campo ancora non è certa ma la voglia di tornare a lottare insieme ai compagni è più che mai tangibile dalle sue parole. “Non vedo l’ora di tornare in campo e dare una mano ai miei compagni – ha dichiarato a RadioBari -. Stiamo facendo un campionato importante, al di là di tutto siamo secondi, non è quello che ci aspettavamo 21 risultati consecutivi non è una cosa da tutti i giorni. Merito dello staff che ci tiene sul pezzo quotidianamente”.

Poi un piccolo flashback sul periodo trascorso fuori dal campo: “Questo mese in tribuna è stato una sofferenza, ero lì a voler aiutare i miei compagni ma non potevo. I tifosi mi hanno mostrato tutto il loro affetto. Quando avevo il tutore qualcuno mi ha persino dato qualche pacca (ride ndr), ho rischiato più lì che in campo”.