L’ex presidente biancorosso ancora una volta al centro della cronaca giudiziaria. La commissione tributaria provinciale decide per l’inammissibilità del ricorso
La commissione tributaria provinciale respinge la richiesta dell’ex presidente del Bari, Cosmo Giancaspro, per l’annullamento della cartella di pagamento avente a oggetto l’iscrizione a ruolo di maggiore TARI per gli anni 2015 e 2016. “Il mandato difensivo, nel ricorso introduttivo, è stato conferito da tale dott. Francesco Maselli, che non è il legale rappresentante della società – afferma la dichiarazione della Commissione Tributaria – ma un ‘procuratore’ nominato per il compimento di soli atti di ordinaria amministrazione […]. Ne consegue l’inammissibilità del ricorso proposto”.
Il ricorso contro la cartella (dall’importo complessivo, comprensivo di sanzioni amministrative, interessi legali e spese di notifica, di 1.780.254,79 euro) era stato fatto per inesistenza di notifica e difetto di motivazione. Però, secondo la Commissione Tributaria e come riportato da Telebari, non venne proposto dall’ex patron biancorosso ma da una persona a lui vicina che non era legittimata a farlo.
…c’è n’èst pas possible!?!…
in galera!!!!!!
Ma guardate che faccia..
E cuss camp angor
ancora con questo ho dioooo!!
Per l’immagine riprodotta, si consiglia la visione ad un pubblico non particolarmente impressionabile.