Rivelati i tempi di recupero dall’infortunio che ha colpito il centrocampista dei galletti

Oltre ad un risultato che non può lasciare soddisfatti, specialmente in virtù del passo falso della Reggina, la domenica appena trascorsa ha lasciato l’amaro in bocca al Bari anche per l’infortunio occorso a Zaccaria Hamlili. Pedina fondamentale della mediana biancorossa, l’italo-marocchino ha riportato una frattura scomposta della clavicola destra durante uno scontro di gioco. Un brutto colpo per Vivarini e compagni che perdono un elemento preziosissimo nell’economia del gioco dei galletti per almeno un mese e mezzo.

Per fornire una stima sui tempi di recupero del centrocampista Passione Bari, trasmissione in onda su Radio Selene, ha interpelleato Lorenzo Moretti, ex medico sociale del Bari, il quale ha fornito il suo parere ipotizzando una stima del tempo che Hamlili dovrà trascorrere ai box: “Si tratta di una frattura che in una persona sedentaria ha bisogno di 35 giorni di immobilizzazione e poi della rieducazione, che è sempre un pò lenta. Poi è chiaro che i calciatori sono seguiti in maniera diversa e più da una persona normale. I tempi saranno più brevi ma credo che prima di 50 giorni non lo si possa rivedere in campo”.

Moretti ha grande fiducia nel lavoro dello staff sanitario biancorosso ma ci tiene a specificare che questo tipo di infortuni sono soggetti a diverse variabili: “Voglio sottolineare il concetto che gli staff che seguono il calciatore sono super competenti e sapranno quale sarà la cosa migliore da fare. Quando parliamo di una frattura scomposta alla clavicola, esistono fratture e fratture. Alcune possono essere sintetizzate, quindi operate, altre no. Viceversa quando non vengono sintetizzate, portano a tempi di recupero più lunghi. Solitamente però questa seconda via si sceglie per chi non ha necessità immediata di tornare all’attività agonistica. Ovviamente ci sono tanti esercizi per gli arti inferiori che potrà fare sin da subito in palestra per non perdere tono muscolare. Potrà magari cominciare a correre dal quindicesimo-ventesimo giorno in poi”.