Il tecnico dei siciliani in conferenza stampa usa parole d’elogio per gli avversari conscio di dover lottare al massimo, esprimendo grande rispetto per la formazione di Cornacchini

Manca poco ormai all’inizio del campionato 2019/2020. Se il Bari è già partito per la Sicilia in vista di Sicula Leonzio – Bari, a Lentini Vito Grieco, tecnico dei siciliani, scalda l’ambiente cercando di chiamare a raccolta i propri tifosi. “È una doppia emozione perché la prima volta è sempre unica. Per giunta, questo viene contro il Bari, contro una città prima che contro una squadra. Dopo due minuti di partita però l’emozione deve passare perché bisogna battagliare per 95 minuti. Speriamo di essere pronti e di non farci prendere dall’emozione”.

Parole di elogio per il Bari di Cornacchini da parte di mister Grieco per la quale ha “grande rispetto ma zero paura. Se analizziamo la loro rosa – ha detto in conferenza stampa Grieco – non c’è partita, ma il calcio non dice questo. Le carriere fanno parte del curriculum ma domani si gioca in 11 contro 11. Antenucci? Tanto di cappello per uno che scende dalla A fino in serie C vuol dire che ha ancora voglia di dimostrare tanto. Ancor di più per uno che in serie A faceva ancora la differenza. Di sicuro cercheremo di limitare il suo potenziale”.

Infine Grieco chiude con una battuta: “Non dico come giocheremo, voglio che la squadra abbia un’identità a prescindere dalle tattiche e dai moduli. Già il Bari è forte, se gli diamo pure questo vantaggio”.