A Bolzano, tra i luoghi più a nord d’Italia, arriva il capolinea della stagione del Bari. Al Druso è andato in scena l’ultimo atto di un film accolto tra i dubbi della critica, deficitario ma anche promettente a tratti, terminato in maniera pessima con un finale inutile, totalmente da dimenticare.
La gara contro il Sudtirol è la fotografia di quello che è stato il Bari per trentotto partite: incompiuto. Così come nell’arco di nove mesi, sono state sprecate numerose occasioni per poter competere e sperare in qualcosa di più. I limiti sono stati visibili assiduamente, così come evidenziati da Moreno Longo, onesto quando doveva ma non per questo immune da responsabilità. Cali di concentrazione, ostacoli fisici o mentali, incapacità cronica di mantenere situazioni di vantaggio. Insomma di tutto e di più nel film della stagione che in coda si è trasformato in una pantomima.
All’interno del caos a tinte biancorosse, come dimenticare il black-out comunicativo riguardanti gli obiettivi? Per società e dirigenza era rientrare nella griglia playoff, con Magalini che nel post-gara era sì deluso per il mancato aggancio all’ottavo posto ma in versione pompiere ha anche dichiarato: “Non è la fine del mondo, non siamo mica retrocessi”. Chi ci capisce, è bravo. Moreno Longo, piedi per terra, aveva sempre ammonito tutti, ma l’ottavo posto era certamente alla portata vista la pochezza del torneo cadetto appena concluso.
Nel marasma generale, l’attore principe resta in silenzio, così come accade ormai da mesi. Grande protagonista del cinema muto, da Luigi de Laurentiis giungono soltanto storie sui social (solo in occasioni di sporadici successi del Bari) e visite nello spogliatoio dopo ultime gare di campionato contro Palermo e Pisa (toh, due vittorie!). In attesa del “coup de théâtre” con la solita conferenza stampa attesissima, dai toni e dalle risposte prevedibili. Dove di tutto si discuterà e nulla si risolverà. Cambiano i suonatori, ma la musica resta la stessa. Povero Bari, che pena che fai.
Mai come adesso bisogna disertare tutto: stadio, abbonamenti, merchandising ecc… i De Laurentiis DEVONO vendere. Tanto anche in caso di playoff non ci sarebbe stata alcuna speranza.
Fermo restando che, per la fine assai ingloriosa di questo campionato, le responsabilità maggiori sono di chi aveva la direzione tecnica ed il compito di motivare i giocatori, ossia di Mister Longo, rivelatosi invece un INETTO, c’è da dire che le vicende appena trascorse, non potranno passare inosservate, come se nulla fosse accaduto. Tutt’altro! Io credo che l’adesione o meno del tifoso dipenderà dalla proposta che ci farà la società. In altri termini, la società si sarà finalmente convinta a dichiarare che l’anno prossimo il Bari si presenterà ai nastri di partenza per andare in A, che sarà allestita una squadra di assoluto livello con adeguate risorse finanziarie e figure tecniche all’altezza? Bene, il tifoso potrà esserci, anche con gli abbonamenti. Non lo farà e continuerà al contrario a mantenere depresso l’ambiente, di fatto avallando le convinzioni di papa’ Aurelio ? Bene, allora rimanesse il presidente a godersi il campionato, in compagnia della scorta!
Longo non c’entra nulla.La proprietà è contenta di Longo al quale aveva chiesto una tranquilla salvezza. Continui con la tua propaganda ma non vuoi capire che IL BARI CON DE LAURENTIS NON PUÒ E NON VUOLE VENIRE IN SERIE A.E questo a prescindere da qualsiasi allenatore ci sarà in questa sciagura multiproprietà. La maggiore colpa è vostra che andando allo stadio continuate a umiliare il Bari è i baresi.
Un allenatore che fa un girone ottimo e uno di ritorno da play out con figuracce con due squadre praticamente già in C, non merita di essere criticato? Ma di cosa parliamo? Quanto ai Dela: l’ho detto. Siamo aut aut. Non faranno niente? Può essere. Ma dobbiamo aspettare i fatti, senza essere prevenuti. Perché questa gente non è stupida e sa valutare a dovere tutto.
I fatti saranno un mucchio di prestiti di giocatori scarti di altre società,e questi basteranno.Come sempre!
Buonasera, leggo adesso il preciso articolo “povero Bari che pena che fai” e sono perfettamente d’accordo su tutta la linea. Ero sempre convinto che disertare lo stadio fosse una cosa inutile, ma alla luce di questi 9 mesi di pura agonia sportiva che l’ attuale dirigenza del Bari ci ha fatto vivere, dopo tanti e tanti anni di onorato abbonamento, purtroppo, non lo rinnoverò per il prossimo campionato in quanto ritengo che il non dare soldi agli attuali proprietari della nostra squadra è l’unica forma di protesta da dover e poter liberamente attuare. Andrò avanti ad oltranza così e magari con un San Nicola completamente vuoto qualcuno si accorgerà che noi baresi valiamo!!!
BRAVISSIMO. PIENAMENTE D’ACCORDO
Vi siete tutti venduti alla società.
Allenatore società dirigenza vergognatevi.
Io lascio lo stadio.
Non darò più un soldo.
Io amo il calcio vero no quello falso.
Questa è squadra creare per tirare avanti. Intascare soldi e prendere in giro tutti noi.
I giocatori sono in vacanza da sempre.
Obiettivi futuri stessa canzone.
Lascio lo stadio, amo il Bari ma questa presa in giro non accetto più.
Mi dispiace dei giornalisti e della politica locale che non intervengono.
A Napoli con questa squadra fasulla sarebbe successo di tutto.
Venduti tutti. Dimenticavo Di Cesare che fine ha fatto. Tutti venduti alla multiproprietà.
Oramai è dal 90 che mi sono scaduti non ci tengo più città più piccole di noi sono in serie A e noi dobbiamo lottare in serie b con giocatori scadenti
Continuate a riempire lo stadio e a supportare tutte queste società da due soldi che arrivano
Più che pena è schifo assoluto
Senza dignità …….silenzio …..solo silenzio
Non si poteva pretendere di più, non dimentichiamo che sono due anni che si inizia il ritiro senza nuovi acquisti o prestiti che poi pagano il dazio di una preparazione precaria difficilmente recuperabile completamente. Il prossimo campionato fare l’abbonamento solo dopo una campagna acquisti decente.
😔😠
Ieri un buon impegno ma sbagliano troppi passaggi i tiri in porta sono da dilettanti da rivedere x il prossimo anno allenatore più 5⃣ 6⃣ elementi da sostituire
Grazie ai DE LAURENTIS in questo campionato ci ha fatto vedere un FILM da OSCAR . Commovente e tutto da piangere. IL titolo BARI CHE PENA .
ORA IN PIAZZA A FESTEGGIARE LO SCUDETTO DELLA VOSTRA PRIMA SQUADRA!!! 🤣🤣🤣🤏🏼
Cari baresi, è vero: è penoso ed avvilente. Tanto più perché era una traiettoria prevedibile quanto quella dello sterco che lascia l’orifizio per tuffarsi nel consueto stagno.
Ma guardiamo il lato positivo: l’anno prossimo avremo il derby!
E li faremo la stessa figura di sempre, anzi peggio. Bari non merita questo
” Bari che pena che fai”