Marco Pissardo, portiere del Bari, parla in esclusiva ai microfoni di RadioBari a pochi giorni dall’esordio da titolare in quel di Como. Queste le sue dichiarazioni:
ESORDIO DAL 1′ – “Per un portiere non è mai facile restare in panchina, ma io ho lavorato sempre al meglio per farmi trovare pronto. C’era tanta emozione, ma sono soddisfatto di come è andata, quando indossi questa maglia senti la responsabilità di rappresentare una grande piazza. Per arrivare alla salvezza farei qualsiasi cosa, qui resterei a vita”.
ESONERO IACHINI – “Ho saputo del suo esonero quando sono arrivato al campo, onestamente non credevo che la società prendesse questa decisione. Con lui avevo un rapporto esclusivamente professionale, ero felice quando mi disse che a Como avrei giocato titolare. Dopo le prime due vittorie notavo affiatamento, c’era una direzione. Il gruppo è sempre stato unito e ha seguito le sue indicazioni, poi però le brutte prestazioni hanno portato a questi risultati”.
BRENNO – “Con Brenno c’è un bellissimo rapporto, ci siamo sempre sostenuti e aiutati a vicenda, specialmente nelle difficoltà”.
GIAMPAOLO – “Lui è una persona per bene che parla poco. Ci servirà grande serenità per arrivare all’obiettivo, abbiamo fatto dei buoni allenamenti”.
Certo prendere solo due gol all’esordio mi sembra di buon auspicio e tra l’altro essere soddisfatti dopo una sconfitta la dice tutta sulle ambizioni… Vabbè è che siamo tt un po’ arrabbiati.
Sei soddisfatto di cosa che avere perso ma sei scemo
Uno scarso.
Meglio lui di Brenno uno degli acquisti fallimentari di Polito
Se con iachini c’era grande intesa che vi mandevate tutti a quel paese e c’era serenità perché fuori dai play out figuratevi ora che c’è più tensione che non potete sbagliare ed è cambiato allenatore siamo rovinati allora.
CONTESTAZIONE, CONTESTAZIONE AD OLTRANZA.
UNICA CONTESTAZIONE CONTRO DE LAURENTIS ” NESSUNO PIÙ ALLO STADIO “.
BASTAAAAA……SE NE DEVE ANDARE VIA DA BARI
Questo le fa’ onore, allora lei non è tra quei 10 che sono andati a casa del DS a chiedere l’esonero del mister.