Le dichiarazioni del numero uno della FIGC sulla candidatura dell’Italia per ospitare la rassegna continentale
La candidatura di Italia e Turchia per ospitare il Campionato Europeo del 2032 è realtà, come sottolinea Gabriele Gravina in un’intervista a Sky Sport: “Le tempistiche legate alle nostre nome burocratiche non erano in linea con quelle richieste dalla UEFA e mi hanno spinto a fare un accordo con la Turchia. È un accordo importante sotto il punto di vista culturale”.
In merito agli impianti da utilizzare, Gravina ha specificato: “L’esigenza fondamentale sarà avere strutture moderne, noi ci presentiamo solo con tre stadi ad oggi che non sono ancora perfezionati. Abbiamo Milano, Torino e l’Olimpico a Roma. Stanno partendo altri progetti come Firenze, Cagliari, Bologna, mentre Bari è pronta”.