Il portiere parla dalla Nazionale con cui da secondo giocherà gli Europei di categoria: “Non mi interessa chiamare il mio procuratore”
FINALE PERSA – “La vita va avanti, cerco di non pensarci più anche perché altrimenti mi sale la tristezza. Per fortuna ho l’occasione di stare qui, adesso la testa è solo all’Europeo”.
MERCATO – “Vivo tutto molto serenamente, il telefono non ha mai squillato e non mi interessa chiamare il mio procuratore. Quello che posso dire è che a Bari sto benissimo, vedremo che succederà”.
EUROPEI – “E’ una situazione un po’ nuova, il compito mio e di Turati è quello di aiutare Marco (Carnesecchi, ndr) e i compagni a fare bene. Dovremo essere dei collanti per il gruppo. Ho accettato questo ruolo con enorme felicità, non capita tutti i giorni di fare un Europeo”. La sintonia tra i tre portieri è massima: “Stiamo bene insieme. Stefano è il più estroverso, io sono un po’ più introverso e Marco è un mix tra noi due. Siamo gli unici qui a conoscere le difficoltà del nostro ruolo e ci supportiamo a vicenda. Cosa invidio a loro? A Carne la parata a croce, la fa alla grande, mentre a Stefano l’uscita a terra in attacco palla. Io invece sono molto bravo nell’uno contro uno”.
Se dice che qui sta bene vuol dire che ha già il biglietto per un’altra squadra. Purtroppo è così che va il calcio
Ma aldilà dell’amore che possiamo nutrire per la nostra città, parliamoci seriamente: ma voi al suo posto rimarreste a Bari?
Fino al 2028 con i delaurentis: tradotto, se andiamo in serie A è un miracolo, se non ci andiamo, non dobbiamo criticare nessuno, altrimenti siamo pure “non riconoscenti”!!
Ma andate a lavare le ciole andate
Vai tu a lavarle. E facci sapere dove. Che ti mandiamo altri aiutanti che la pensano come te. Ma vu c site acchjianne da la vit?
Andrà sicuramente in serie A.
Elia Caprile rimani con noi a Bari