Il focus del quotidiano sul cammino dei biancorossi
L’ultimo turno di campionato ha visto il Bari allontanarsi dal secondo posto. Il pareggio interno contro il Frosinone e il contemporaneo successo del Genoa hanno portato a tre le lunghezze di vantaggio dei liguri nei confronti della squadra di Mignani.
“La sicurezza del Genoa e le difficoltà del calendario, rendono in salita il cammino del Bari verso il secondo posto e dunque la promozione
diretta in serie A – scrive Repubblica -. Per andare all’assalto del Genoa, ogni cosa dovrà tornare al proprio posto. L’assenza di Folorunsho, fuori da sei gare per un problema al ginocchio, ha tolto alla manovra offensiva del Bari la cosiddetta marcia in più”.
Il calendario delle partite è difficile per tutti i contendenti alla promozione.
3 punti di vantaggio del Genoa sul Bari non sono proprio nulla a 9 giornate dal termine. Spero solo che il Bari,a questo punto, dev’essere più spavaldo nel gioco ,perché non ha nulla da perdere.
I playoff, comunque , sono alla sua portata.
De Laurentis è il numero 1 da speranze alla piazza, ha fatto la dichiarazione di vendita se il Bari fosse andato in A per dare false speranze alla piazza e fare più introiti e incassi….ma alla fine al contrario di lotito il Bari rimarra in B per i prossimi 3 anni anche perchè non ci sono offerte al momento e i DL sanno quello che fanno, le dichiarazioni le ha fatte proprio quando gli interessi dei baresi stavano scemando….e vi siete fatti prendere tutti in giro.
E già. Perché se i Dela vendono il Bari o il Napoli, lo vengono a dire a te? Quello che non vi ficcate in testa voi, falsi tifosi del Bari, e’ questo: i Dela sono degli imprenditori che devono pensare pure, visto il rischio che corrono, a fare le “trnise”. E portando il Bari in A, de “trnise” ne arrivano già una quarantina di milioni di euro, solo per il fatto che stai in A. Quindi, secondo voi, i Dela, devono rinunciare a questi soldi, devono rinunciare ad incrementare il valore della squadra se arriva in A e, solo per far piacere a certi e contro i loro interessi di imprenditore, devono lasciare il Bari in B? Follia pura !!! Voi, al posto dei Dela e se non siete degli imprenditori fessacchiotti, il Bari in A lo portereste da subito, velouuuuuce.
E vai a dirlo a quel burlone di Sergione