
Il direttore sportivo biancorosso parla in conferenza stampa
Ciro Polito, direttore sportivo del Bari, fa il punto della situazione in conferenza stampa a pochi giorni dalla fine della sessione invernale di calciomercato. Questo un primo stralcio delle sue dichiarazioni:
IL NUOVO BARI – “Il Bari ha un giusto mix di calciatori giovani ed esperti, ha una base per costruire il Bari del futuro. Ci sono tanti giocatori forti, bisogna crederci”.
RISORSE E OPPORTUNITA’ – “Per quanto riguarda le risorse economiche, non sono importanti: conta quello che è arrivato. Abbiamo pescato all’ultimo perché quello di gennaio è un mercato di opportunità. Ho sempre detto che per numero avremmo dovuto fare una mezzala, poi con l’infortunio di Ceter ho voluto cautelarmi. Abbiamo preso due giocatori duttili che qualche campionato l’hanno vinto. Sono stato dietro a Valoti ma alla fine è rimasto in A, se a Benali avessi pensato dieci giorni prima non l’avrei potuto prendere. Sembra che se spendi vali, se non spendi non vali. Bisogna capire anche quelle che sono le capacità invece. Noi cerchiamo di lavorare sulle conoscenze, i nomi non ci servono. Ci sono società che hanno speso tre volte rispetto a noi e stanno sotto in classifica”.
MASTINU E MORACHIOLI – “Avrei voluto Mastinu ma non se l’è sentita di spostarsi all’ultimo, ha preferito rimanere a Pisa. Il resto sono solo chiacchiere. Se dovevo prendere un giovane, volevo prenderlo di proprietà: ho scelto Morachioli per anticipare la concorrenza e farlo ambientare”.
ESPOSITO – “Esposito è un giocatore che con qualche errore si è messo addosso un’etichetta che rischia di portarsi per tutta la carriera. Prima di prenderlo è stato qui a Bari, nei miei uffici: gli ho detto che qui non c’è spazio per le teste calde. Ho deciso di prenderlo, è un giocatore che può regalare qualcosa a questo Bari. Si è presentato con un gol ma questo è solo un biglietto di presentazione”.
OBIETTIVI – “Io penso che quello che sta facendo il Bari quest’anno è sotto gli occhi di tutti, poi è chiaro che nella vita si voglia sempre migliorare: a Mignani posso recriminare poco, siamo una neopromossa che gioca bene a calcio. Viviamo partita per partita ma non dimentichiamoci da dove veniamo, se poi a fine anno siamo nei primi due posti o nei primi otto posti abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Siamo uniti e supportiamo questa squadra, facciamolo anche nei momenti difficili. In ogni partita daremo la vita per vincere”.
