Il centrocampista arriva a titolo definitivo con un contratto fino a giugno 2023
Il Bari comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Monza le prestazioni sportive del centrocampista Salvatore Andrea Molina (01.01.92, Garbagnate Milanese); il calciatore lombardo ha firmato un contratto fino al giugno ’23.
“Il duttile centrocampista scuola Atalanta, dopo le esperienze in Lega Pro con Foggia prima e Barletta poi (51 presenze totali e 3 reti), nel ’13-’14 gioca da protagonista il suo primo campionato di Serie B (39 pres., 4 gol) prima di tornare a Bergamo e fare il suo esordio in Serie A con la Dea – si legge nel comunicato di presentazione ufficiale diffuso dal club – Veste in Cadetteria le maglie di Carpi, Cesena, Perugia e Avellino prima di passare, nella stagione ’18-’19, al Crotone dove rimane fino al gennaio del ’22 conquistando con i pitagorici una sorprendente promozione in Massima Serie sfornando ben 11 assist. Passato al Monza, è tra i protagonisti della prima promozione in A dei brianzoli dopo la vittoria nella finale play-off contro il Pisa; quest’anno per lui 5 presenze in A”.
Il suo arrivo esclude, di fatto, quello del collega di reparto Andrea Barberis (anche lui accostato al Bari e anche lui in forza al Monza).
Gran bel giocatore Molina. Tanta corsa, dribbling e progressione. Uagnune, cinque acquisti per una squadra già forte che è arrivata al quinto posto nel girone di andata. Adesso, terminata la distrazione del calciomercato, possiamo pensare a noi ed al sogno chiamato pro mo zio ne. La squadra è forte, coesa, dalla difesa., al centrocampo (fantastico) per finire all’attacco, con un pezzo pregiato chiamato Esposito (fisicità, dribbling nello stretto e tiro). Peccato per i tirapiedi da strapazzo, quelli che minacciano di stracciare l’abbonamento ma che non lo fanno mai e saranno cmq allo stadio ugualmente. Anche a loro dico: finiamo di farci del male e stringiamoci attorno alla nostra squadra, così come ci invita a fare il nostro inno: “ Bari, unica e sola…Bari unico Amore, non ti lascerò sola, mai!”