Le dichiarazioni dell’allenatore ai microfoni di Radio Bari
“E’ una sconfitta che brucia”. Michele Mignani esterna la sua delusione dopo il risultato dello Stirpe, che condanna il Bari al secondo stop di fila in campionato dopo lo scivolone di sette giorni fa contro l’Ascoli.
“Dopo l’espulsione abbiamo chiuso ogni varco, provando a ripartire – analizza il tecnico biancorosso –. Un punto ci avrebbe regalato morale, ma dobbiamo ripartire. Così come non lo facevo prima, non guardo la classifica. La squadra ha lavorato nel modo giusto anche a Frosinone, bisogna guardare avanti”.
Sulle decisioni prese dall’arbitro nell’arco della gara, Mignani è lapidario: “Vediamo cose diverse ma le decisioni spettano agli arbitri. Non c’è da dire altro”.
Mignani la colpa è solo tua, sei bravo nelle sostituzioni. La sconfitta di Ascoli non ti è servita proprio
Benedetti scittw, nan meul
Banda di bidoni tutti in difesa altro che serie a okkio che a scendere in c se non si sta attenti è un attimo
Il buon momento del Bari si è interrotto definitivamente contro il Frosinone. Con l’Ascoli si è detto che è stato un incidente di percorso, contro il Parma una deludente prestazione dovuta al fatto che era una partita di Coppa Italia e si sa che il Bari snobba queste partite da tempo immemore. Ma contro il Frosinone si è capito che, al netto della discutibile espulsione, il Frosinone ha meritato la vittoria perchè ha imposto il suo gioco correndo dal 1° al 90 minuto. Dai commenti si da’ la colpa all’espulsione o all’arbitro. Io dico che almeno 6 o 7 calciatori non sono di categoria e manca il giocatore d’area come in Serie C.