Floriano e Brunori firmano il successo dei siciliani

Il Palermo espugna Bari e guadagna il terzo posto in classifica: i biancorossi terminano il campionato con la quinta sconfitta stagionale, al termine di una gara giocata meglio dagli avversari, più motivati e pericolosi.

Mignani cambia il Bari rispetto a Taranto: fuori Polverino, Ricci, Gigliotti, Maita, Galano e Simeri, in campo Frattali, Mazzotta, Terranova, Scavone, Botta e Cheddira. Il Palermo risponde con un 4-3-3 disegnato da Baldini con Fella, Brunori e Floriano in attacco.

Il Palermo parte più determinato: al 18′ De Rose sfiora il palo con una bella conclusione da fuori area e al 25′ trova il vantaggio con Floriano: l’ex della sfida raccoglie una corta respinta di testa di Cheddira e spara alle spalle dell’incolpevole Frattali con un destro forte e preciso. Il Bari reagisce con Scavone ma il centrocampista non trova la porta al 27′ di testa e al 43′ in girata.

Nella ripresa Mignani richiama Cheddira e Scavone e lancia nella mischia Citro e D’Errico. Al 52′ è Di Cesare a sfiorare il pareggio con una gran botta da fuori area che si perde di poco alta. Cinque minuti dopo, però, arriva il raddoppio del Palermo: il direttore di gara punisce un fallo di mano di Botta su calcio di punizione di Dall’Oglio. Dal dischetto Brunori non sbaglia, nonostante la parziale opposizione di Frattali. Subito dopo, Galano rileva Botta mentre Baldini manda in campo forze fresche con gli innesti di Damiani, Soleri e Silipo al posto di Dall’Oglio, Brunori e Valente.

Le emozioni latitano fino al 78′, quando Antenucci chiama Massolo al primo intervento del match con un destro violento ma centrale. Baldini si cautela ulteriormente con l’ingresso di Odjer per Floriano, applaudito dai suoi ex tifosi. Il ghanese chiama in causa Frattali all’84’ con un destro fiacco. Non succede più nulla: il Bari saluta la serie C con una sconfitta (la terza interna, tutte nel girone di ritorno), il Palermo guadagna la terza piazza scavalcando l’Avellino al fotofinish.